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27 ottobre 2015

Ma io cosa ci faccio qui?

Resoconto più o meno dettagliato da Creativi in rete - prima parte - 1° giorno


Creativi in rete
Il 24 e 25 settembre a Torino si è svolto Creativi in Rete, all’interno della manifestazione fieristica ManualMente e ho avuto la grande fortuna di parteciparvi in veste di segretaria (non pagata) di Fran, la capitana dell’Etsy Italia Team e co-fondatrice di Colibrì Academy.
Quando dico che è stata una grande fortuna, lo intendo davvero: non capita spesso di ritrovarsi in mezzo a un così folto gruppo di professioniste-star, che, con enorme stima, lasciatemi definire “le genie del web e portavoci dell’imprenditoria femminile, creativa e dell’handmade” in Italia.
Ora, non è che voglia solo tessere le lodi di queste menti in fermento, anche perché nomi come Francesca Marano, Gioia Gottini, Enrica Crivello o Gaia Segattini, tanto per citarne alcune, sono di certo una garanzia. Vorrei in realtà parlare di come certe persone siano in grado di scuotere le fondamenta delle tue proiezioni e ti facciano mettere in dubbio molto di quello che pensi e come lo fai.

Oggi mi ritrovo in mezzo a persone, a donne, che hanno fatto della loro passione il loro lavoro e nonostante affrontino la vita con gioia, umiltà e semplicità, sono tra le persone più serie che abbia mai incontrato. Stare in loro compagnia è fare un po’ la parte dell’uomo-ombra: quello che c’è ma non si vede. E non perché io voglia essere la primadonna, ma semplicemente perché al loro cospetto io mi sento un po' una nullità, nonostante siano di una gentilezza indiscutibile e ogni loro gesto è atto a metterti a tuo agio.
Insomma l’aver letto una manciata di post (i loro, il più delle volte), l’avere un negozio online (che ogni giorno è lì lì per esalare l’ultimo respiro) o lo scrivere saltuariamente su un blog, non fa di me né un’esperta, né una creativa e venditrice, né una scrittrice. Mentre loro sono tutto questo e molto altro: hanno studiato, si sono sbattute, hanno sudato, sognato, riso, pianto e basta sentirle parlare per un minuto per comprenderlo appieno. Parole come “Basta lavoretti, è il momento di professionalizzarsi” (cit. Gabriella Trionfi) o “[fare la blogger o la crafter] non è un ripiego, ma è un lavoro e ci vuole impegno” (cit. Francesca Marano) o ancora “chi ti sceglie, sceglie come lo fai, quel lavoro” (cit. Gioia Gottini), hanno un peso così rilevante che non passa inosservato. Sono, in fondo, parole che si sono dette anche qui, ripetutamente, ma sentirle fluttuare direttamente dalle loro voci, hanno una forza e un impatto che lasciano il segno. Chi come Enrica Crivello dice che nella propria pagina about è importante creare un legame che permetta al cliente non solo di riconoscersi in ciò che fai, ma di fargli capire che tu sei reale e stai parlando proprio con lui, non si riferisce solo al suo o al tuo lavoro, ma parla direttamente al cuore di chi il cuore lo mette quotidianamente in ciò che fa.
E tutte queste magnifiche parole, che possono confortare e supportare, dare la spinta e la forza, oggi in me hanno fatto sorgere una sola grande domanda: ma io, qui, che ci sto a fare? Credo che nella vita di molti, arrivi un momento di revisione e certe domande allora, sorgono spontanee: ma quello che faccio, perché lo faccio? E lo sto facendo nel modo “giusto”? Ma c’è un “modo giusto”? E soprattutto, ciò che faccio, lo faccio in modo sincero, umile, con il cuore leggero e la coscienza pulita?

Credo davvero che chi lavori con la creatività, sia essa manuale o intellettuale, queste domande se le debba porre, a un certo punto, e si debba dare delle risposte schiette, vere, sincere. Si sa che “la verità ti fa male”, ma a volte è l’unico percorso per poter andare avanti, migliorarsi o persino voltare pagina. Nessuno potrà mai dirci qual è la nostra strada, qual è quella giusta per noi, soltanto noi possiamo.

Oggi quindi niente frasi finali per ricaricarsi e spingerti in avanti, ma semplicemente soffermati, guardati allo specchio e scegli la tua strada.


PS: Avrei voluto riportare tutte le citazioni che mi sono appuntata, ma sono davvero troppe, e sicuramente nei prossimi giorni troverete resoconti ufficiali e slide* ben più dettagliati e meno umorali. Ma un grazie speciale lo vorrei comunque lasciare a tutte le Creative in rete per i loro interventi, scusandomi con chi non ho citato ma che ho amato lo stesso. Infine vorrei ringraziare Lalla di Pemberley Pond, che pur non essendo presente, grazie a un suo post di qualche giorno fa, mi ha dato lo spunto per alcune delle riflessioni e pensieri confusi che trovate in queste righe.

*Alcune slide sono già online, per il resto cercate l’hashtag della manifestazione #creativinrete (con una i sola ;)
Le slide di Gioia Gottini - Il cliente ideale
Il video dell’intervento di Francesca Marano
Le slide di Enrica Crivello About Page: da dove si inizia
Le slide di Colibrì Academy 3 S per un business handmade di successo

Scritto da Giada Ramponi.

Giada ha i capelli rossi e il sorriso pronto, lavora nel negozio di antiquariato di famiglia e buca animaletti (di plastica!) per farne delle spille che vende nel suo negozio Etsy.
E’ nota nel forum EIT per gli interessanti aneddoti raccontati col suo tono scanzonato, lo stesso che ha messo a nostra disposizione in questo blog per raccontarci quello che succede nel mondo EIT.

27 luglio 2015

Fare foto per il tuo negozio online - livello avanzato (Styling) - 3^ parte

foto di Rossstickers 
Proseguiamo la nostra panoramica sullo styling, iniziata le scorse settimane (1° parte - 2° parte). Questa è l’ultima parte (dedicata a quaderni e agende, arte, materiali per creare e tutorial) della nostra carrellata di mood di styling che ti proponiamo come esempi di ciò che si può fare variando inquadrature, oggetti di scena, ambientazione, atmosfera, per rafforzare il proprio brand. Come ricordato nei post precedenti, sia Etsy sia Pinterest sono delle miniere di ottime fotografie da cui prendere ispirazione: considera quindi la nostra come un punto di partenza da arricchire con le tue ricerche e trasporre al tuo prodotto.
NB: Essendo il programma di questo mese dedicato a chi è a un livello avanzato, non abbiamo incluso nelle selezioni, fotografie con fondo bianco o neutro, che rappresentano il solo prodotto: se non hai destrezza con la tecnica fotografica ti consigliamo di familiarizzare con le tecniche base, che trovi a questo link.

Quaderni e agende

In senso orario:
Moleskine cover
Monthly Planner Notebook
Notebook Wood look
Kraft Notebook with Dandelion
Blue Weekly Planner
Travel Journal
Geometric Pocket Notebook
Mini notebook with deer
Seed Paper Invitation Kit
Notebook with printed cover

Arte

In senso orario:
Bee Painting
Teal watercolor
Indiana bird
Typography wall art
Circular ink art
Girl at the beach illustration
Countryside oil painting
Miniature greenhouse sculpture
Embroidered Heart journal
Japanese Weasel Figurine
Whale watercolor
Portrait Drawing
Succulent Print set
Abstract big print

Supplies e Materiali per creare

In senso orario:
Big wooden needles
Pink teddy bear confetti
Dark marbeling paper bag
Cotton ribbon bundle
Pencil pouch set
Set of ceramic button
Hot air Ballons wrapping paper
Teal and white baker’s twine
Vintage celluloide sequins
White paper bags
Bookbinding tool kit
Knitting bag
Kit for wrapping gift
Striped label

Tutorial e Pattern

In senso orario:
Alice counted stitch pattern
Sewing basic book
Vintage apron sewing pattern
Faux dinosaur knitting kit
Apple cozy pdf pattern
Lingerie sewing set
Montessori nomenclature pouch tutorial
Felted bowls ebook tutorial
Puppy doll sewing kit
Japanese summer dresses book

Quali sono i punti di forza del tuo brand e come li esprimi con i tuoi scatti? Raccontacelo nei commenti.


Grazie a Siska e a Lalla per l’aiuto nella scelta delle foto.

Scritto da Giada Ramponi.

Giada ha i capelli rossi e il sorriso pronto, lavora nel negozio di antiquariato di famiglia e buca animaletti (di plastica!) per farne delle spille che vende nel suo negozio Etsy.
E’ nota nel forum EIT per gli interessanti aneddoti raccontati col suo tono scanzonato, lo stesso che ha messo a nostra disposizione in questo blog per raccontarci quello che succede nel mondo EIT.

23 luglio 2015

Fare foto per il tuo negozio online - livello avanzato (Styling) - 2^ parte

foto di PinoLina

Come annunciato, proseguiamo la nostra panoramica sullo styling.
Anche questa settimana ti mostriamo degli esempi di styling, che secondo noi rendono appieno la varietà di inquadrature, props, branding possibili. Ovviamente Etsy, ma anche Pinterest, sono pieni zeppi di ottime fotografie da cui prendere ispirazione: la nostra è quindi solo una panoramica, che potrai arricchire con le tue ricerche e adattare al tuo prodotto.
Ti consigliamo di dare un’occhiata anche ai negozi da cui sono stati scelti i prodotti, per soffermarti sull’omogeneità del negozio e scoprire la loro evoluzione, sbirciando i primi oggetti venduti.

Oggi ci occupiamo dell’abbigliamento e degli accessori per lui, del vintage, dell’abbigliamento e degli accessori per bambini e degli oggetti per la casa.

Una nota sull’abbigliamento vintage: molti negozi utilizzano un collage di due immagini (abito intero + piano americano o un particolare della spalla) come anteprima, fotografato su fondo grigio o neutro. Questo è un modo per rendere il vintage meno “vecchio” e donargli un’allure pulita e ordinata.

NB: Essendo il programma di questo mese dedicato a chi è a un livello avanzato, non abbiamo incluso nelle selezioni, fotografie con fondo bianco o neutro, che rappresentano il solo prodotto: se non hai destrezza con la tecnica fotografica ti consigliamo di familiarizzare con le tecniche base, che trovi a questo link.

Abbigliamento e accessori per lui 



in senso orario:
Detachable Shirt Collar | Birch Wood Handlebar | Vintage Plaid Flannel Shirt |1980 Pierre Cardin Advertisement | Men's Apron | Tie Organizer Hat Rack | Wooden Tie Clip | White and black Bow tie | Cosmetic bag |Grey and White Agates Cufflinks

Vintage


in senso orario:
Vintage 60s wooly tank | Vintage 1950s striped dress | 19th Century Cake Mold | Boy's Shirt |  Antique english cutlery | Antique Creamer | Vintage eyeglasses | Vintage 1940s Suit | Vintage Pyrex Flask |Vintage Brushes

Bambini 


in senso orario: 
Baby Pixie Bonnet | Hammer Toy | Fox wall art | Pink baby blanket |Striped swimwear | Box shelf | Whale stuffed toy | Floral skirt | Felt miniature mouse | Farm dress | Bread slice Mini plush | Tattooed doll

Oggetti per la casa 


in senso orario: 
Geometric wooden houses | Flamingo plate set | Valet stand | Kitchen set with table mats | Crochet rug | Honey Buttermilk Soap | Sketch Mug | Cloud sponge | Set of two Cactus napkins |Pillow shams

La nostra carrellata prosegue nei prossimi giorni.

E tu come ambienti le tue foto? Raccontacelo qui sotto nei commenti o vieni sul forum nella discussione dedicata!


Grazie a Siska e a Lalla per l’aiuto nella scelta delle foto

Scritto da Giada Ramponi.

Giada ha i capelli rossi e il sorriso pronto, lavora nel negozio di antiquariato di famiglia e buca animaletti (di plastica!) per farne delle spille che vende nel suo negozio Etsy.
E’ nota nel forum EIT per gli interessanti aneddoti raccontati col suo tono scanzonato, lo stesso che ha messo a nostra disposizione in questo blog per raccontarci quello che succede nel mondo EIT.



1 luglio 2015

Fare foto per il tuo negozio online - livello avanzato (Styling) -1^ parte

foto di RareRetro
Nel secondo mese di EIT school dedicato alla fotografia per chi è a un livello avanzato, ci soffermeremo sullo Styling, ovvero l’arte di abbinare degli oggetti di contorno ai nostri prodotti, per farli risaltare, attirare il nostro target e rimanere in linea con il nostro brand.
Lo styling riguarda inoltre le inquadrature che scegliamo di adottare nei nostri scatti, la luce, e diciamo in generale, l’atmosfera che i nostri scatti creano. Lo styling riguarda tantissimi ambiti, dalla moda, alle riviste, dall’arredamento, al prodotto etc, ma in pochissime parole, grazie a una buona scelta degli elementi scenici, in un batter d’occhio possiamo catturare il nostro target, esprimere la nostra mission, far risaltare il nostro brand, dare importanza a ciò che creiamo, suggerire l’uso che si può fare della nostra creazione e fornire indicazioni sulle dimensioni.
Come detto a giugno, una delle caratteristiche che devono avere le fotografie dei prodotti è la bellezza: senza la “messa in posa” delle nostre creazioni non è possibile raggiungere l’estetica desiderata. Quell’estetica che caratterizza il nostro brand e che veicola il messaggio che vogliamo lanciare proprio a quel cliente, che è il nostro cliente ideale.
Per avere un’idea più chiara di cosa si parla quando si parla di Styling, vi rimandiamo ad alcuni articoli.

Cos’è lo Styling?


LINK DA STUDIARE

➨ Dal blog di Etsy un post sull’uso degli oggetti di scena per dare enfasi al proprio prodotto e rendere unico il proprio brand
➨ Anche su altre piattaforme si trovano consigli molto utili che riguardano lo styling: qui quelli di Big Cartel
➨ Alcuni consigli per mettere in posa i proprio oggetti su Etsy, da una venditrice e designer: Rachel Shingleton di PencilShavingsStudio.etsy.com.
➨ Lo styling non è solo per le inserzioni, ma può essere molto utile per le fotografie dei vostri blog.
➨ Il New York Institute of Photography ci suggerisce tre facili trucchi per uno styling perfetto
➨ Alcuni semplici consigli di Holly Booth, fotografa di prodotti.
➨ Dal sito di StyleShoot, produttori di attrezzature tecniche per la fotografia di moda e commerciale, una guida pratica allo styling .
➨ Degli esempi di styling con protagonisti gli oggetti, nella board di Jess Wright, designer australiana.
➨ Un piccolo compendio di articoli con tantissimi consigli (sia generali sulla fotografia sia specifici sullo styling) su come fotografare dentro casa
➨ Lo styling ha bisogno di preparazione e organizzazione, non si può improvvisare, ma è necessario fare un piano d’azione affinchè i vostri scatti risultino esattamente come li volete. Ecco quindi un paio di articoli (dal blog di Etsy 1 e da Digital Photography School l’altro) che danno alcuni consigli.
➨ In un articolo della direttrice di Vogue si dice che quello della stylist “È un lavoro di ricerca, di scelte, di fantasia.” E ancora “Basta rompere l'equilibrio e quello che potrebbe essere un completo meraviglioso diventa un orrore per eccesso o per difetto.” L’articolo è incentrato sul lavoro di una stylist per la moda, ma ci sono molti spunti interessanti che si possono declinare a uno shop.
➨ Lo styling è anche per gli interni: sul sito di un’azienda che si occupa di consulenze per Interior Styling e eventi, troviamo una definizione chiara e semplice “Espressione dello stile nella vostra casa, affinché la vostra personalità e il vostro gusto si esprimano in modo completo e a tutto tondo.” Anche qui, declinabile sul proprio negozio e le foto dei propri prodotti.
➨ E infine il Knolling: una tecnica di composizione davvero di impatto, che può arrivare a rendere le foto dei prodotti delle vere opere d’arte (ehm, forse qui sono poco oggettiva, perché amo molto questa tecnica, e mi sembrava giusto condividere la mia esaltazione!).

Ora che avete un’idea più chiara di cosa sia lo styling, credo che il modo migliore per affrontare questo argomento sia quello di usare degli esempi visivi, quindi non mi dilungherò oltre.

Trovate gli esercizi dopo le selezioni.

ESEMPI DI STYLING

Nelle prossime settimane vi mostreremo degli esempi di styling, che secondo noi rendono appieno la varietà di inquadrature, props, branding possibili. (Ovviamente Etsy, ma anche Pinterest, sono pieni zeppi di ottime fotografie da cui prendere ispirazione: la nostra è quindi solo una panoramica, che potete arricchire con le vostre ricerche e trasporre al vostro prodotto, se in linea col vostro brand) NB: Essendo il programma di questo mese dedicato a chi è a un livello avanzato, non abbiamo incluso nelle selezioni, fotografie con fondo bianco o neutro, e che rappresentano il solo prodotto: se non avete destrezza con la tecnica fotografica vi consigliamo di familiarizzare con le tecniche base, che trovate a questo link 

Borse 

in senso orario:
Laptop backpack in grey | Shopper | Hip bag | Orange neon purse | Rucksack | Crossbody bag | Messenger bag | Wallet

Gioielli 

in senso orario:
42 silver earrings | Long necklace | Wedding rings | Rose lapel pin | Ceramic pendant necklace | Silver earrings | Dangle earrings | Geometric earrings | Art deco glass necklace |  Pluto bracelet

Abbigliamento e accessori per lei 

in senso orario:
Gypsy maxi skirt |  Blue dress | Apron dress | Pom Pom hat | Beaded wrist warmers | Fingerless mittens | Leather shoes | Red handwoven scarf | Brown cowl

ESERCIZIO

Riprendi in mano i tuoi appunti sul Branding e le parole chiave relative al tuo Target, aggiungi un campo e inserisci una lista di oggetti di scena che pensi possano funzionare per esprimere il tuo brand e colpire il tuo target; puoi anche farlo con le immagini, creando o arricchendo le tue board tematiche su Pinterest. Una volta fatto ciò, fai (o rifai) le foto ad almeno 5 prodotti del tuo negozio, creando le ambientazioni e curando lo styling.


Le tue foto sono ambientate? Quali difficoltà incontri? Quali oggetti di scena usi? Raccontacelo sul forum nella discussione dedicata o qui sotto nei commenti!

Scritto da Giada Ramponi.

Giada ha i capelli rossi e il sorriso pronto, lavora nel negozio di antiquariato di famiglia e buca animaletti (di plastica!) per farne delle spille che vende nel suo negozio Etsy.
E’ nota nel forum EIT per gli interessanti aneddoti raccontati col suo tono scanzonato, lo stesso che ha messo a nostra disposizione in questo blog per raccontarci quello che succede nel mondo EIT.


5 giugno 2015

Fare foto per il tuo negozio online - livello base

foto di JenniferWood
Per i prossimi due mesi (giugno e luglio) si parlerà di Fotografia: giugno sarà dedicato a chi è a un livello base e luglio a chi è a un livello avanzato.

La fotografia è uno degli argomenti preferiti dell'Etsy Italia team, non solo perché abbiamo occhio per le cose belle, ma soprattutto perché una giusta presentazione visiva aiuta a vendere meglio il proprio prodotto. Avendo affrontato questo argomento in tutte le salse (workshop al Craft Camp 2013, etsy dritta, nel forum stesso) cercheremo di soffermarci sull'aspetto più aleatorio dell'immagine fotografica: la bellezza. Ma cos'è esattamente una bella foto?
Per rispondere alla domandona che in molti si pongono, e la cui risposta non è mai 42, bisogna tenere presente lo scopo per cui si scatta una foto: così come il registro linguistico e la scelta del font per il proprio brand, la fotografia dei propri prodotti, oltre ad dover essere in linea con il lavoro svolto nei mesi precedenti dell’EIT school, ha delle peculiarità che ne fanno un'espressione a sé stante.
Dato che non stai facendo le foto-souvenir delle tue vacanze, né un reportage, né tantomeno vuoi fregiarti dell'aspetto prettamente artistico che questo strumento può offrire, non perdere mai di vista che le foto per il tuo shop sono l'arma di seduzione e attrazione più potente che hai a disposizione per attirare il tuo cliente ideale.

La foto di un prodotto per essere bella deve avere poche ed essenziali caratteristiche:
1. L'articolo deve vedersi interamente e devono essere messi in mostra i suoi dettagli di lavorazione. Su Etsy hai a disposizione 5 foto, e se hai molti dettagli da mostrare puoi anche fare un collage in uno degli spazi. Se vendi vintage ricorda di fotografare tutte le imperfezioni e il marchio, se presenti.

2. La foto deve essere nitida e a fuoco. Effetti di sfumatura, filtri, scritte, e quant'altro, oltre a non essere necessari, distolgono l'attenzione dal tuo prodotto.

3. I colori devono essere quanto più simili all'originale. Questo è il motivo per cui si consiglia spesso di utilizzare la luce naturale (non il sole diretto) o una light box, e un fondo chiaro e/o di un colore neutro, che non influiscano sui colori originali. L'uso del flash è sconsigliato proprio perché vira i colori, ma se sai quello che stai facendo e hai dei rudimenti di fotografia almeno semi professionale, perché stai leggendo questo articolo? Ultimamente vanno molto di moda le foto su fondo scuro, sicuramente molto di effetto, ma più difficili da realizzare. Se sei alle prime armi, fai tuoi gli strumenti di base e poi lanciati nella sperimentazione.

4. La foto deve essere esplicativa e realistica. È necessario porre un elemento di raffronto per avere il colpo d'occhio delle dimensioni o ambientare il tuo prodotto: a meno che non sia una scelta stilistica, non ha senso appoggiare una teiera per terra! Se vendi abiti o qualsiasi cosa da indossare, la migliore presentazione è indossarli. Ricorda che molte persone sono attente all'igiene, quindi potrebbero non comprare qualcosa indossato da altri, pertanto segnala che il prodotto che riceveranno non è stato usato per le foto o, se è vintage, che verrà lavato prima di essere spedito.

5. La composizione fotografica deve valorizzare il tuo oggetto. Ci sono molti tipi di inquadrature e tecniche per fotografare un oggetto: puoi basarti sulla regola dei terzi, o fare una composizione centrale, o dall’alto (Knolling), o sfruttando la profondità di campo, e ognuna suggerisce immediatamente un mood, uno stato d’animo in chi guarda e se hai lavorato su target e branding, sai già quanto sia importante creare un filo diretto con il tuo cliente. Quando trovi l’inquadratura ideale per il tuo prodotto, mantienila: il tuo negozio e il tuo brand ne gioveranno in omogeneità. Detto questo avrai capito che una bella foto se vendi online, non deve essere bella in un senso strettamente estetico, ma deve saper mostrare al meglio ciò che vendi a chi, il tuo cliente, è dall’altra parte del monitor, infatti l’unica possibilità che ha di “toccare” l’oggetto che vuole fare suo è vederlo in ogni sua fibra, angolatura, dettaglio. È l’attenzione sulle piccole cose farà di te un grande brand!

 CONSIGLI GENERALI 


→ Aiuta le tua stabilità (anche emotiva) con il cavalletto.
→ L’emozione dello scatto è forte e ti tremano le mani? Imposta il timer per l’autoscatto.
→ Diventa il miglior amico di un programma di fotoritocco. (ne esistono sia gratis sia a pagamento) → Alcuni colori sono più difficili di altri da fotografare: evita di fare oggetti rossi! O blu e neri. O bianchi e oro. Scherzo ovviamente, online puoi trovare molte guide e consigli utili.
→ Alcuni materiali, come il vetro, richiedono particolari attenzioni per non risultare piatti in foto e far vivere la loro peculiarità materica, come la trasparenza: gioca con le luci e i riflessi per trovare la soluzione ottimale, dopo aver fatto un po’ di ricerche specifiche.
→ RTFM. La tua macchina fotografica non deve avere segreti per te! Leggi il manuale d’istruzioni e sperimenta.
→ Ricorda che ogni monitor ha una calibrazione dei colori propria: non affidarti quindi solo alla fotografia per essere descrittivo, ma specifica sia nel titolo sia nella descrizione il colore vero del tuo oggetto. E ricorda al cliente che i monitor hanno calibrazioni diverse.
→ Non nascondere nulla e non lasciare nulla al caso: cose che per te possono essere scontate o di poco conto, non lo sono affatto per chi sta per comprare, e anzi potrebbero causare la restituzione dell’oggetto comprato. Ricorda di fotografare la chiusura degli orecchini o della collana, l’interno della borsa, il retro della spilla, il fondo della ciotola, il gancio del quadro, la presa della lampada…

LINK DA STUDIARE 



ESERCIZI


Per questo mese ti proponiamo un solo esercizio.
Esercizio per chi è a un livello base:
Fai o rifai almeno 10 foto dei tuoi prodotti su fondo neutro, magari aiutandoti con una lightbox. Poi (ri)spargili per il mondo e controlla la reazione di chi li vede: sono inseriti in più treasury? I cuori aumentano?

Scritto da Giada Ramponi.

Giada ha i capelli rossi e il sorriso pronto, lavora nel negozio di antiquariato di famiglia e buca animaletti (di plastica!) per farne delle spille che vende nel suo negozio Etsy.
E’ nota nel forum EIT per gli interessanti aneddoti raccontati col suo tono scanzonato, lo stesso che ha messo a nostra disposizione in questo blog per raccontarci quello che succede nel mondo EIT.

11 maggio 2015

SEO per Etsy: consigli, esercizi e giochi

foto di InstantQuotes
Come accennato, il secondo mese di SEO sarà un pò più rilassato e ludico.

Ti proponiamo di partecipare attivamente ai giochi presenti nel forum EIT e di proporne altri nel thread apposito.

Gioco SEO
Giochino: Suggerisci una TAG allo shop sopra al tuo!

Ti proponiamo anche un Esercizio: individua i trend attualmente di moda su Etsy, e quelli che durano nel tempo, come suggerito nel thread e nel blog di Etsy.
Puoi ricavarne:
- parole chiave che possano essere applicate a listing già presenti nel tuo negozio (se conformi al tuo prodotto)
- idee per i tuoi prossimi prodotti che avranno maggior opportunità di avere successo nelle ricerche.

Infine ti diamo un suggerimento: sbircia di tanto in tanto le trending tags usate nelle treasury. Sono giornaliere, è vero, ma sono pur sempre un ottimo modo per tenere sotto controllo cosa si “spinge” di più.

Buon lavoro e buon divertimento!

Scritto da Giada Ramponi.

Giada ha i capelli rossi e il sorriso pronto, lavora nel negozio di antiquariato di famiglia e buca animaletti (di plastica!) per farne delle spille che vende nel suo negozio Etsy.
E’ nota nel forum EIT per gli interessanti aneddoti raccontati col suo tono scanzonato, lo stesso che ha messo a nostra disposizione in questo blog per raccontarci quello che succede nel mondo EIT.

6 aprile 2015

SEO per Etsy: consigli ed esercizi

foto di TheArtofObservation 
Spesso, quando si parla di SEO, la si identifica con la ricerca oculata di parole chiave: è giusto, ma non abbastanza, perché SEO non è solo e unicamente parole, parole, parole.
In generale si potrebbe definire SEO (Search Engine Optimization - Ottimizzazione per i motori di ricerca) come un gruppo di azioni volte ad aumentare la visibilità sui motori di ricerca del proprio sito o pagina web. Senza entrare troppo nello specifico (non è questo il luogo e non siamo noi esperte di SEO per poter affrontare l’argomento in tutte le sue sfaccettature) SEO è come una casa ben costruita su fondamenta solide costituite dal lavoro svolto precedentemente: ricerca degli obbiettivi, organizzazione del tempo, delineazione della mission, identificazione del target, affinamento del branding.
Questi passaggi sono necessari per realizzare una buona SEO di base, infatti prevedono tutti di stilare una lista di parole e frasi che rappresentino il venditore, il suo prodotto, il suo target e il suo brand in generale. Questa lista è da considerarsi al pari del Barney Stinson’s Playbook, una sorta di mappa da seguire per portare al successo un brand attraverso l’uso appropriato sul web delle parole e delle frasi.
Per questo motivo è molto importante avere a disposizione la lista di parole chiave, che ci aiuti a infarcire i contenuti delle nostre pagine (del nostro negozio su Etsy, del nostro sito, dei nostri social media o del nostro blog) con parole chiave buone e pertinenti.
I buoni contenuti rafforzano il nostro posizionamento sui motori di ricerca, cioè ci fanno comparire tra i primi risultati di ricerca.

I fattori che più implementano un posizionamento alto sono:
➞ la popolarità di quel sito/pagina,
➞ il gradimento degli utenti e la loro fidelizzazione,
➞ la diffusione di quel brand,
➞ l’anzianità di quel sito/pagina,
➞ l’inserimento nei preferiti del proprio browser di quel sito/pagina,
➞ il numero di click effetuati sulla URL di quel sito/pagina,
➞ l’immissione “a memoria” della URL di quel sito/pagina,
➞ le recensioni lasciate a quel sito/pagina,
➞ il numero di vendite (hanno più peso quelle di “clienti di ritorno”) di quel sito/pagina,
➞ la frequenza di immissione di nuovi contenuti in quel sito/pagina.

Ultimamente i video presenti su un sito/pagina, danno una spinta al posizionamento così come la localizzazione sia sul sito/pagina sia su GoogleMaps, e infine la presenza su Google+.
Ci sono molti altri elementi da tenere in considerazione per avere un buon posizionamento, ma in generale, se hai lavorato per raggiungere una buona SEO di base, sarai già su un’ottima strada e il lavoro sarà meno complesso di quel che sembra.
Pertanto, come dicevo in cima a questo articolo, la lista di parole chiave è necessaria, per avviare il lavoro su SEO, ma è solo l’inizio di un lavoro in costante evoluzione e mutamento. In fondo c’era da aspettarselo, perché ormai lo sappiamo bene che per vendere online bisogna farsi il mazzo.


SEO per Etsy


Per concludere vorrei segnalare quali parti dello shop su Etsy sono interessate da un buon lavoro su SEO in ordine di importanza, sia per i motori di ricerca sia per la ricerca interna al sito. Bisogna tenere sempre presente che, sia l’utente sia i motori di ricerca, sono molto più propensi a leggere un testo fluido, naturale e che rispetti le regole grammaticali e ortografiche della lingua prescelta, trovandolo non solo più piacevole, ma non considerando e, in certi casi, persino penalizzando tutto ciò che non è scritto secondo questi parametri.

Parti rilevanti per SEO nello shop

➞ Titolo del negozio (non è il nome del negozio!)
➞ Annuncio del negozio
➞ Profilo del negozio
➞ Sezioni
➞ Profilo personale
➞ Condizioni di vendita
➞ Ammiratori
➞ Recensioni
➞ Vendite

Parti rilevanti per SEO nelle inserzioni

➞ Categorie
➞ Titolo articolo
➞ Descrizione
➞ Destinatario - Occasione - Stile
➞ Tag
➞ Visite
➞ Preferiti
➞ Social button

Come vedi ogni parte testuale del tuo negozio verrà “letta” e organizzata dai motori di ricerca e da Etsy per permettere agli utenti di trovarti, pertanto usa le parole giuste per te, per il tuo target e per il tuo brand. Questa è l’unica vera chiave per svelare i segreti e aprire le porte di SEO. 

ESERCIZI 


Gli esercizi che ti proponiamo per questo mese sono due: uno per chi è al livello base e uno per chi è al livello avanzato.

Esercizio per chi è a un livello base. 

Tieni un libro mastro di parole chiave:
➞ Scrivi una lista di parole che rappresentano e descrivono il tuo brand, il tuo target e il tuo prodotto e utilizzala per compilare le parti del negozio, i tuoi titoli, le tue descrizioni, le tue tag.
➞ Ricorda di tenerla sempre aggiornata.

Esercizio per chi è a un livello avanzato.

Parla la stessa lingua ovunque:
➞ Uniforma il registro linguistico e le parole chiave su tutti i tuoi social media, ricordando che i motori di ricerca prediligono i contenuti freschi e non quelli duplicati o copiati.

Usa questo thread sul forum (se sei iscritto) per confrontarti ed aiutarti con gli altri venditori oppure scrivi nei commenti qui sotto le tue difficoltà.   

Scritto da Giada Ramponi.

Giada ha i capelli rossi e il sorriso pronto, lavora nel negozio di antiquariato di famiglia e buca animaletti (di plastica!) per farne delle spille che vende nel suo negozio Etsy.
E’ nota nel forum EIT per gli interessanti aneddoti raccontati col suo tono scanzonato, lo stesso che ha messo a nostra disposizione in questo blog per raccontarci quello che succede nel mondo EIT.




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