21 settembre 2015

I belli del mese

Settembre settembrino, matura l’uva e si fa il vino, matura l’uva moscatella: scolaro, prepara la cartella! (Gianni Rodari) 

Settembre è arrivato! L'estate lascia il posto all'autunno. Tempo di nuovi progetti. Lasciamoci ispirare con un mix di creazioni dedicate e pensate al ritorno a scuola.
Per non perderti niente, ricordati di iscriverti alla Newsletter.

In senso orario:
- Matite in legno con scatolina by dreamylab
- Astuccio dipinto a mano by ArtistaToscano
- Portamatite in feltro by lalunadianna
- Cartella Vintage anni 80' by marituVintage
- Zainetto a forma di cane by TenerinaBags
- Illustrazione stampata e firmata by teconlene
- Quaderno rilegato a mano by vumap
- Collana con matite by ixela

Collage creato da Siska by Siskatank

17 settembre 2015

Twitter - Lo sconosciuto

foto di UPrintPartySupplies 
La mia personalissima opinione è che Twitter sia il social network meno conosciuto o meglio, quello usato peggio tra tutti i social network, almeno in Italia.
Nasce come piattaforma per l’invio di messaggistica a gruppi di persone conosciute, una sorta di evoluzione degli SMS e trasformatosi in breve tempo in un social network di microblogging e condivisione. I tweet viaggiano velocissimi e in questo social è necessario fare grosso esercizio di brevità: 140 sono i caratteri disponibili per ogni tweet. Io lo amo molto, forse per la legge del contrappasso: sono un po’ prolissa.

CONSIGLI GENERALI 

  • Su Twitter è importante interagire. Lo dice il nome stesso: twitter = cinquettìo, o si parla con qualcuno o è inutile averlo. Inizia col seguire persone che conosci, persone che stimi, persone che ti piacerebbe conoscere, blogger che ami, crafter che ammiri; leggi di cosa parlano e, quando ti sarai ambientata, inizia a rispondere e conversare. Ti stupirai di quanto anche le personalità normalmente più irraggiungibili siano disponibili su Twitter! Non è raro che anche i VIPs si scomodino a retwittare o rispondere a un tweet. 
  • Quando usi Twitter per il tuo negozio, stai attenta a NON “spammare”, ovvero lanciare a raffica tweet promozionali con link al tuo negozio. La gente sta su Twitter per tutt’altro che cliccare sui tuoi listing, quindi devi cercare di interessare le persone raccontando qualcosa di quello che fai: “E’ stato un travaglio lungo e faticoso ma finalmente ho partorito [link al listing]”. 
  • L’ironia e l’autoironia la fanno da padrone su Twitter, quindi se non ti senti a tuo agio a fare battute (o riceverne) forse non è il social che fa per te. 
  • Usa gli hashtag (quelle parole precedute da # ) in modo saggio: cerca quali sono usati anche dagli altri e usali, magari abbinandoli, in maniera coerente, con i tuoi listing o foto dei tuoi prodotti. 
  • Su Twitter, per farsi notare, quindi, non bisogna “fare promozione” ma fare networking; partecipare alle chat (conversazioni raggruppate sotto un #hashtag), parlare con gli altri, essere sé stessi. 

LINK DA STUDIARE

ESERCIZI


Fai uno o tutti i seguenti esercizi:

  1. Segui almeno 4 profili di blogger o giornalisti, nazionali e internazionali, che potrebbero essere interessati al tuo prodotto. Studiali per un po’, e, quando ti senti pronta, interagisci con loro. Se non ti si filano non disperare: continua a seguirli e ogni tanto butta lì un’interazione: un retweet, una risposta. NON ESAGERARE! Essere invadenti non ripaga mai. 
  2. Trova una chat intorno a un hashtag che ti interessa e partecipa. 
  3. Posta almeno 3 volte al giorno, in diversi orari, raccontando quello che fai (anche link ai listing ma con discrezione, come spiegato sopra) e interagendo con gli altri, per una settimana. 

Dopo 7 giorni: cosa è cambiato? Hai dei follower in più? Ti sono arrivate visite da twitter al tuo negozio? (controlla nelle statistiche).

Scritto da Giada Ramponi.

Giada ha i capelli rossi e il sorriso pronto, lavora nel negozio di antiquariato di famiglia e buca animaletti (di plastica!) per farne delle spille che vende nel suo negozio Etsy.
E’ nota nel forum EIT per gli interessanti aneddoti raccontati col suo tono scanzonato, lo stesso che ha messo a nostra disposizione in questo blog per raccontarci quello che succede nel mondo EIT.

16 settembre 2015

FACEBOOK - Il capillare

foto di UPrintPartySupplies 

In generale Facebook è un diario molto personale per raccontare ai tuoi seguaci che fai e come lo fai, per parlare con loro, per condividere ciò che ti interessa e anche per indirizzare verso altri canali, per esempio il tuo blog.

CONSIGLI GENERALI 

  • Un post su Facebook dovrebbe essere molto veloce da leggere, attirare l’attenzione con una foto o un video, e invogliare chi lo legge ad approfondire il discorso, sia interagendo con te nei commenti sia leggendo per esempio il blog post che stai “pubblicizzando”. 
  • Molto importante è creare una pagina per il tuo shop (e uniformare il branding, anche se avresti dovuto già farlo in passato) e non usare il tuo profilo personale: il tuo lavoro è qualcosa di mooooolto diverso dalle foto delle tue vacanze e del tuo gatto o dalle polemiche politiche che allegramente intrattieni altrove. Seppure dovresti parlare di te sulla pagina del tuo negozio, non è consigliato condividere la vita privatissima con i possibili clienti. 
  • Postare solo contenuti che riguardano il tuo lavoro mi ricorda molto i gabbiani di Nemo: una pagina che parla solo e unicamente di te, diventerebbe noiosa a lungo andare (e se decidi di postare ogni giorno, “lungo andare” si trasforma rapidamente in poche settimane se non addirittura giorni). Potresti quindi pensare di arricchire i tuoi post con contenuti tematici che riguardano non solo il tuo prodotto, ma tutto il mondo che gli sta intorno: come nasce? Cosa ti ispira? Qual’è il contesto che c’è intorno a te? E al tuo prodotto? Mi viene in mente la pagina delle Pemberley Pond, decisamente un ottimo esempio di come integrare il proprio lavoro, ispirato alla letteratura di epoca vittoriana, con foto di personaggi, ambienti, costumi, riscoperte, film, libri etc. insomma tutto ciò che riguarda i grandi classici letterari e tutto ciò da cui le sorelle Lodetti prendo ispirazione. Non male direi! 
  • Su Facebook ci sono poi i gruppi che, nonostante non siano “di sostegno”, in realtà fanno esattamente questo: sostengono te e il tuo lavoro e ti aiutano a creare quella rete indispensabile per arrivare a chi il tuo lavoro lo vuole comprare. Unirsi a gruppi di altri artigiani del tuo campo, o a chi ha degli interessi che riguardano il tuo lavoro (per es. le Lodetti potrebbero seguire un gruppo di appassionati di biscottini per il the delle 5, o associazioni di lettori, ma anche patiti della calligrafia), può diventare un trampolino di lancio per raggiungere in modo capillare il tuo cliente ideale. 
  • Un’ultima nota su Facebook e un consiglio spassionato: tentare in ogni modo di farsi pubblicità è davvero fastidioso. Se qualcuno posta una domanda del tipo “Quale personaggio di un libro vi piacerebbe prendere a pugni in faccia?” (cit. Pemberley Pond) rispondere con il link alla tua pagina Facebook, fa scattare immediata la reazione “In questo momento prenderei te a pugni in faccia!”: per cortesia, stai on topic

LINK DA STUDIARE 

le discussioni sul forum:

ESERCIZI

Pianifica la prossima settimana su Facebook: crea almeno 7 contenuti (uno al giorno, se sono due meglio) e postali negli orari di picco (vedi link sugli insight).
Tra 7 giorni: hai notato più movimento? Cosa ti dicono gli insight? Quali sono i contenuti che hanno avuto più successo?
Raccogli questi dati e fai la programmazione per tutto il mese.

Scritto da Giada Ramponi.

Giada ha i capelli rossi e il sorriso pronto, lavora nel negozio di antiquariato di famiglia e buca animaletti (di plastica!) per farne delle spille che vende nel suo negozio Etsy.
E’ nota nel forum EIT per gli interessanti aneddoti raccontati col suo tono scanzonato, lo stesso che ha messo a nostra disposizione in questo blog per raccontarci quello che succede nel mondo EIT.

15 settembre 2015

Introduzione ai Social Network.

foto di FrogFun
Nei mesi precedenti hai impostato e avviato il tuo shop su Etsy, e, se hai seguito con attenzione e accuratezza i nostri consigli, avrai di certo un gran bel negozio, ottimizzato in ogni sua parte!
Ora è arrivato il momento di farti conoscere al mondo, un debutto in società con i fiocchi.
Eh già perché non puoi pensare che solo SEO o ottime foto ti facciano risaltare nel mare pressoché infinito e in continua crescita dei prodotti su Etsy: devi darti una spinta e iniziare a navigare verso i tuoi futuri clienti.
L’uso dei social network è fondamentale nella tua impresa per raggiungere il successo, o quanto meno in quella di vendere i frutti del tuo duro lavoro.
Usare i social network è una pratica quotidiana, come bere il caffè la mattina, fare i tuoi esercizi per tenerti in forma, portare a spasso il cane: se hai intenzione di scrivere un post a settimana, è inutile persino aprire un account. Organizzarsi è quindi la parola d’ordine: un ottimo alleato è senza dubbio un Calendario Editoriale, ovvero un calendario di programmazione per i tuoi post.

Ogni social network ha un suo specifico utilizzo e fruizione, e sta a te decidere se usarne uno, due o anche di più: ricordati sempre che è meglio fare poco e bene, piuttosto che tutto e male. Questo significa che sta a te la scelta di quali social usare, tenendo ovviamente presente dove sta il tuo target: potresti decidere di concentrarti solo su un paio oppure okkupare tutta la rete, l’importante è usarli nella maniera corretta (leggere su twitter post come “ho postato una foto su facebook” significano solo un grande “unfollow” al tuo account!) e non disperdere le energie inutilmente: se la tua nicchia di mercato naviga su Instagram e ignora Twitter...bhe ti sei già risposto da solo!
Inoltre ti ricordo che SEO vale per tutta la rete, quindi tieni sempre sotto mano il tuo libro mastro di parole chiave, anche quando scrivi un post per il tuo blog, Facebook o Twitter.

Nei prossimi tre mesi si parlerà quindi di come presentarti al mondo e quali strumenti e tattiche utilizzare per la conquista della tua nicchia di clienti affezionati nel tuo social preferito:

  • a settembre parleremo di Facebook e Twitter (seguici nei prossimi giorni!)
  • a ottobre di Instagram 
  • a novembre di Pinterest.
Questi sono alcuni tra i più importanti social network per gli artigiani e i venditori su Etsy. Ma ce ne sono davvero tanti che potrebbero esserti utili per ampliare il tuo raggio d’azione, alcuni esempi: Periscope

LINK UTILI E DA STUDIARE

Per tenere sotto controllo le tue stats, gli hashtag, le menzioni, i tuoi fans etc

Scritto da Giada Ramponi.

Giada ha i capelli rossi e il sorriso pronto, lavora nel negozio di antiquariato di famiglia e buca animaletti (di plastica!) per farne delle spille che vende nel suo negozio Etsy.
E’ nota nel forum EIT per gli interessanti aneddoti raccontati col suo tono scanzonato, lo stesso che ha messo a nostra disposizione in questo blog per raccontarci quello che succede nel mondo EIT.
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