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4 dicembre 2015

Instagram

foto di RochaixCo
Instagram è forse il social più adatto ai creativi: è principalmente visuale, permette un’interazione elevata ed è immediato da usare. Nel caso non lo sapessi già: instagram è un’app per smartphone che permette di scattare e pubblicare foto in un proprio profilo / gallery; Gli altri utenti possono seguire il profilo o interagire con le singole foto mediante cuori o commenti. Se il tuo target rientra nell’età 17-35, che costituisce il 70% degli utenti IG) questo social fa decisamente per te.

CONSIGLI GENERALI 


  • Il fulcro sono le foto, quindi fare belle foto è obbligatorio. Per belle foto si intende come al solito: illuminazione naturale o comunque ottimale, attenzione all’inquadratura e alla composizione, evitare di fare foto sfocate o sgranate. 
  • Instagram permette la modifica delle foto con filtri o un editor base. Meglio non esagerare troppo con queste funzioni: se una foto è scura scura non si potrà migliroare più di tanto. 
  • Lo scopo è farsi trovare: dovrai usare gli hashtag (le parole chiave precedute da #) per permettere agli altri utenti di arrivare sul tuo profilo. il numero ottimale di hashtag è tra i 5 e 10, evita i #likeforlike e robe simili perché il tuo interesse è che le tue foto siano viste e piaciute dal tuo target e non da gente che poi si aspetta un cuore in cambio. Scegli le parole chiave usate su instagram, per fare ciò puoi usare websta.me, un sito in cui puoi fare delle richerche per parole chiave e vedere quali hashtag vengono usati contenenti tali parole chiave. 
  • Lo scopo di instagram, se hai un brand, non è farsi le selfie né creare un catalogo fotografico; lo scopo è, come sempre, raccontare il tuo brand in modo da raggiungere il tuo target. Racconta di te, della tua vita, dei work in progress, dei dietro le quinte del tuo brand. 
  • Seleziona tantissimo le foto, per arrivare ad avere un profilo bello devi mettere solo le foto migliori. 
  • Coinvolgi i tuoi follower: rispondi ai commenti, organizza giochi o attività (es. un hashtag intorno cui chi ti segue possa riunirsi). 
  • Posta regolarmente senza esagerare: non più di due foto al giorno, magari distanziate durante la giornata, non meno di un paio di foto a settimana. 
  • Crea una gallery che esprima il tuo brand e che spinga chi passa da lì a seguirti. 
  • Usa la bio del tuo profilo per dare informazioni rilevanti: la bio è l’unico posto dove i link sono cliccabili, usalo saggiamente! Qui puoi inserire anche informazioni rilevanti periodicamente (offerte speciali, post che vuoi vengano letti, ecc.). 

LINK DA STUDIARE 


Guida completa all’utilizzo di instagram
5 top strategies to win on Instagram
Come spopolare su instagram
The science of instagram: how to get more followers and like
5 best types of instagram photos to drive engagement
25 tricks for effective instagram marketing
52 tips on how to market on instagram
Instagram - come usare gli hashtag e altri consigli
Pubblicità su instagram 
Come i brand utilizzano hyperlapse
Video su instagram: il marketing 
Instagram come si usa: le dieci cose da non fare assolutamente

ESERCIZI 

Puoi fare uno o tutti i seguenti esercizi:

  1. Cerca di capire quale tipo di foto potrebbe piacere al tuo target: temi? Composizione? Tonalità? 
  2. Crea un calendario editoriale per pubblicare regolarmente su instagram per le prossime due settimane almeno due volte a settimana; 
  3. Trova il modo di coinvolgere i tuoi follower: invitali ad usare un hashtag che poi userai per scovare le foto più belle e metterle sul tuo profilo, fatti aiutare a creare un prodotto nuovo, ecc.
  4. Crea un video di un tuo prodotto mentre viene usato / indossato / inquadrato a 360°. In ogni caso, misura le interazioni con i contenuti che proponi e cerca di capire quali sono quelli che funzionano di più.

Scritto da Giada Ramponi.

Giada ha i capelli rossi e il sorriso pronto, lavora nel negozio di antiquariato di famiglia e buca animaletti (di plastica!) per farne delle spille che vende nel suo negozio Etsy.
E’ nota nel forum EIT per gli interessanti aneddoti raccontati col suo tono scanzonato, lo stesso che ha messo a nostra disposizione in questo blog per raccontarci quello che succede nel mondo EIT.

15 settembre 2015

Introduzione ai Social Network.

foto di FrogFun
Nei mesi precedenti hai impostato e avviato il tuo shop su Etsy, e, se hai seguito con attenzione e accuratezza i nostri consigli, avrai di certo un gran bel negozio, ottimizzato in ogni sua parte!
Ora è arrivato il momento di farti conoscere al mondo, un debutto in società con i fiocchi.
Eh già perché non puoi pensare che solo SEO o ottime foto ti facciano risaltare nel mare pressoché infinito e in continua crescita dei prodotti su Etsy: devi darti una spinta e iniziare a navigare verso i tuoi futuri clienti.
L’uso dei social network è fondamentale nella tua impresa per raggiungere il successo, o quanto meno in quella di vendere i frutti del tuo duro lavoro.
Usare i social network è una pratica quotidiana, come bere il caffè la mattina, fare i tuoi esercizi per tenerti in forma, portare a spasso il cane: se hai intenzione di scrivere un post a settimana, è inutile persino aprire un account. Organizzarsi è quindi la parola d’ordine: un ottimo alleato è senza dubbio un Calendario Editoriale, ovvero un calendario di programmazione per i tuoi post.

Ogni social network ha un suo specifico utilizzo e fruizione, e sta a te decidere se usarne uno, due o anche di più: ricordati sempre che è meglio fare poco e bene, piuttosto che tutto e male. Questo significa che sta a te la scelta di quali social usare, tenendo ovviamente presente dove sta il tuo target: potresti decidere di concentrarti solo su un paio oppure okkupare tutta la rete, l’importante è usarli nella maniera corretta (leggere su twitter post come “ho postato una foto su facebook” significano solo un grande “unfollow” al tuo account!) e non disperdere le energie inutilmente: se la tua nicchia di mercato naviga su Instagram e ignora Twitter...bhe ti sei già risposto da solo!
Inoltre ti ricordo che SEO vale per tutta la rete, quindi tieni sempre sotto mano il tuo libro mastro di parole chiave, anche quando scrivi un post per il tuo blog, Facebook o Twitter.

Nei prossimi tre mesi si parlerà quindi di come presentarti al mondo e quali strumenti e tattiche utilizzare per la conquista della tua nicchia di clienti affezionati nel tuo social preferito:

  • a settembre parleremo di Facebook e Twitter (seguici nei prossimi giorni!)
  • a ottobre di Instagram 
  • a novembre di Pinterest.
Questi sono alcuni tra i più importanti social network per gli artigiani e i venditori su Etsy. Ma ce ne sono davvero tanti che potrebbero esserti utili per ampliare il tuo raggio d’azione, alcuni esempi: Periscope

LINK UTILI E DA STUDIARE

Per tenere sotto controllo le tue stats, gli hashtag, le menzioni, i tuoi fans etc

Scritto da Giada Ramponi.

Giada ha i capelli rossi e il sorriso pronto, lavora nel negozio di antiquariato di famiglia e buca animaletti (di plastica!) per farne delle spille che vende nel suo negozio Etsy.
E’ nota nel forum EIT per gli interessanti aneddoti raccontati col suo tono scanzonato, lo stesso che ha messo a nostra disposizione in questo blog per raccontarci quello che succede nel mondo EIT.

12 maggio 2014

EIT Pills - Social Net-Working: anche essere “social” è un tuo lavoro!



Spesso mi succede di trovare bellissimi prodotti in vendita, ma dalle statistiche vedo che vengono venduti poco - o niente.

Partiamo dal presupposto che hai seguito alla lettera le EtsyDritte, adesso avrai:
- un mazzo tanto;
- un bel negozio con un nome accattivante;
- le descrizioni dei prodotti azzeccate e coinvolgenti;
- delle foto degne di uno studio professionale;
- un prezzo né troppo alto, né troppo basso, ma giusto.

Vista la lista di ingredienti ora hai tutte le carte in regola per vendere! Ma aspetta, perché nessuno compra? E’ possibile che tu non riesca  ad intercettare nemmeno uno di quel gruppetto di 60 milioni di utenti che transitano mensilmente su Etsy?

Mettiti subito l’anima in pace: il tuo prodotto probabilmente finirà nel calderone dei prodotti, nell’immensità sconfinata dei database di Etsy, e rimarrà lì, fermo, ad aspettare la fine dei suoi quattro mesi di vita.

Demotivante, vero?  Probabile, ma c’è speranza.

by FoxAndVelvet


Perché in quei quattro mesi di tempo, tu giochi il ruolo fondamentale (ed a mio avviso il più divertente) tra il vendere e non vendere, e se credi che non facendo nessuna delle cose scritte sotto venderai lo stesso con frequenza fidati, hai visto un bel film.

Il tuo lavoro non si ferma solo a “creare” oggetti, infatti devi anche promuoverli così che le persone conoscano il tuo prodotto, seguano quello che hai da dire (anche se non strettamente legato a ciò che fai)  e, se avrai fatto bene il tuo “secondo lavoro” di comunicatore, desidereranno a tal punto i tuoi oggetti che faranno un acquisto.

Partiamo dal kit base da avere per essere “presente” sul web:

- Facebook!

by OnTheSideNZ

Se non lo sai utilizzare, tranquillo, il signor Zuckerberg ha pensato a tutto, e ti spiega passo passo come creare la tua pagina.
E poi cosa ci fai con quella pagina? Semplice, ci scrivi!

Ti puoi sbizzarrire caricando delle foto (quelle belle che hai a disposizione, no?;), pubblicare link, anche a siti esterni, e post ma - cosa più importante - stringerai un rapporto “umano” con i tuoi follower (te lo dico in inglese, seguaci è brutto, diciamocelo!).
Ci potrai parlare, risponderai direttamente alle loro domande, e soprattutto sarà una ciclo virtuoso: più persone - NB: persone ATTIVE - avrai nella tua pagina, più persone commenteranno, piaceranno e condivideranno ciò che proporrai loro.
Visto che il sito in blu tende a premiare questo genere di cose, raggiungerai un pubblico più vasto rispetto a quello che ti segue. Capito? Anche gli sconosciuti ti conosceranno!

E mi raccomando, la pagina aggiornala con intelligenza. Se non hai nulla da dire, non dire niente! A te piacerebbe stare ad ascoltare uno che ti racconta continuamente cose inutili? Meglio aspettare qualche giorno e poi tornare alla carica con del contenuto interessante ;)

Facebook è il social network per eccellenza, però non tralasciare anche quegli altri, che a volte possono fare la differenza: Twitter, Pinterest, Google+.

- Instagram

by Craftsquatch

Instagram spiegato in poche parole è il Facebook delle foto, caricale con giusta frequenza (magari in contemporanea con FB, almeno avrai la possibilità di arrivare a più persone) e preoccupati di scegliere con cura gli  hashtag giusti (# + parola chiave. Es. #handmade #dresses #dressup).
Metti una breve - anzi, brevissima - descrizione del prodotto nella foto e poi il link al listing, quest’ultimo messo da solo darebbe l’idea di una foto caricata in maniera sbrigativa e solo per tirare a vendere!
Instagram è prezioso per mostrare i work in progress, il luogo dove lavori, la vita che fai, insomma è un’occasione per far capire ai tuoi clienti (o futuri tali) che dietro al negozio online c’è una persona vera e non una multinazionale senza volto.

 - YouTube


Per finire,  voglio soffermarmi su Youtube, e tu penserai: come faccio a fare un video decente se non ho l’attrezzatura professionale e non ne so niente di montaggio?

Beh, sappi che ti sto per sfatare un mito: con lo stesso ingegno che ti ha permesso di fare belle foto puoi anche fare bei video, ed il tagliarli e incollarli è più facile di quanto pensi.

Per Natale volevo fare un bel regalo a tutti i miei 750 follower di Facebook, e con una bridge ed una compatta di basso livello per le riprese “esterne”, ho ripreso mio padre che lavorava al tornio.
Messa una canzone e tagliate le scene inutili (tra l’altro fatto con uno delle centinaia di programmini che puoi trovare su internet) ho ottenuto questo video.

Non sarà perfetto, ma la sua risata la strappa, e si fa vedere da 300 persone.

Il programma che ho utilizzato si chiama Magix Video, ed era la prima volta che lo utilizzavo. Basta leggere un po’ di guide online e sarai in grado di fare il minimo indispensabile. ;)

Il vantaggio di mostrare un video è di stringere ancora di più il contatto creato con il tuo pubblico: ti vedono, vedono cosa fai, sanno che l’hai fatto tu. Quindi al lavoro e rimboccarsi le maniche!

Per concludere, c’è un ultima cosa da tenere conto per promuovere il tuo prodotto, ovvero fare rete.

L’interazione è indispensabile sui social network -  la parola “social” non è lì per caso - quindi, non ti aspettare di caricare qualcosa e ricevere centinaia di “mi piace” così dal nulla, e soprattutto senza fare nient’altro.
Se fai parte del nostro team su Etsy puoi condividere la pagina che hai creato nell’apposito thread sul forum, però prima metti il “mi piace” a quelle già pubblicate dagli altri membri EIT.
La nostra comunità italiana di Etsy è molto attiva e partecipe, quindi se vedi un bel prodotto di un membro (ma anche di altri negozi) non esitare a condividerlo con i tuoi fan. E poi si sa, il karma esiste, e le buone azioni vengono sempre - o quasi - ripagate. :)

E’ tutto. Spero che con questa breve guida tu sappia cosa fare per essere un po’ più presente nel web, adesso prendi e vai oltre il prato del tuo negozio di Etsy, invece che aspettare che qualcuno venga a bussare alla tua porta!

Alla prossima ;)




Matteo ha 21 anni, è di Montelupo F.no e viene da una famiglia di ceramisti. Specializzato in mkt e tecniche di vendita, già da un anno gestisce il negozio  di famiglia, occupandosi della promozione online e offline. 
Gioca a rugby e ha da poco aperto un negozio su Etsy, che spera di riempire presto con i prodotti creati dal padre.




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