12 maggio 2014

EIT Pills - Social Net-Working: anche essere “social” è un tuo lavoro!



Spesso mi succede di trovare bellissimi prodotti in vendita, ma dalle statistiche vedo che vengono venduti poco - o niente.

Partiamo dal presupposto che hai seguito alla lettera le EtsyDritte, adesso avrai:
- un mazzo tanto;
- un bel negozio con un nome accattivante;
- le descrizioni dei prodotti azzeccate e coinvolgenti;
- delle foto degne di uno studio professionale;
- un prezzo né troppo alto, né troppo basso, ma giusto.

Vista la lista di ingredienti ora hai tutte le carte in regola per vendere! Ma aspetta, perché nessuno compra? E’ possibile che tu non riesca  ad intercettare nemmeno uno di quel gruppetto di 60 milioni di utenti che transitano mensilmente su Etsy?

Mettiti subito l’anima in pace: il tuo prodotto probabilmente finirà nel calderone dei prodotti, nell’immensità sconfinata dei database di Etsy, e rimarrà lì, fermo, ad aspettare la fine dei suoi quattro mesi di vita.

Demotivante, vero?  Probabile, ma c’è speranza.

by FoxAndVelvet


Perché in quei quattro mesi di tempo, tu giochi il ruolo fondamentale (ed a mio avviso il più divertente) tra il vendere e non vendere, e se credi che non facendo nessuna delle cose scritte sotto venderai lo stesso con frequenza fidati, hai visto un bel film.

Il tuo lavoro non si ferma solo a “creare” oggetti, infatti devi anche promuoverli così che le persone conoscano il tuo prodotto, seguano quello che hai da dire (anche se non strettamente legato a ciò che fai)  e, se avrai fatto bene il tuo “secondo lavoro” di comunicatore, desidereranno a tal punto i tuoi oggetti che faranno un acquisto.

Partiamo dal kit base da avere per essere “presente” sul web:

- Facebook!

by OnTheSideNZ

Se non lo sai utilizzare, tranquillo, il signor Zuckerberg ha pensato a tutto, e ti spiega passo passo come creare la tua pagina.
E poi cosa ci fai con quella pagina? Semplice, ci scrivi!

Ti puoi sbizzarrire caricando delle foto (quelle belle che hai a disposizione, no?;), pubblicare link, anche a siti esterni, e post ma - cosa più importante - stringerai un rapporto “umano” con i tuoi follower (te lo dico in inglese, seguaci è brutto, diciamocelo!).
Ci potrai parlare, risponderai direttamente alle loro domande, e soprattutto sarà una ciclo virtuoso: più persone - NB: persone ATTIVE - avrai nella tua pagina, più persone commenteranno, piaceranno e condivideranno ciò che proporrai loro.
Visto che il sito in blu tende a premiare questo genere di cose, raggiungerai un pubblico più vasto rispetto a quello che ti segue. Capito? Anche gli sconosciuti ti conosceranno!

E mi raccomando, la pagina aggiornala con intelligenza. Se non hai nulla da dire, non dire niente! A te piacerebbe stare ad ascoltare uno che ti racconta continuamente cose inutili? Meglio aspettare qualche giorno e poi tornare alla carica con del contenuto interessante ;)

Facebook è il social network per eccellenza, però non tralasciare anche quegli altri, che a volte possono fare la differenza: Twitter, Pinterest, Google+.

- Instagram

by Craftsquatch

Instagram spiegato in poche parole è il Facebook delle foto, caricale con giusta frequenza (magari in contemporanea con FB, almeno avrai la possibilità di arrivare a più persone) e preoccupati di scegliere con cura gli  hashtag giusti (# + parola chiave. Es. #handmade #dresses #dressup).
Metti una breve - anzi, brevissima - descrizione del prodotto nella foto e poi il link al listing, quest’ultimo messo da solo darebbe l’idea di una foto caricata in maniera sbrigativa e solo per tirare a vendere!
Instagram è prezioso per mostrare i work in progress, il luogo dove lavori, la vita che fai, insomma è un’occasione per far capire ai tuoi clienti (o futuri tali) che dietro al negozio online c’è una persona vera e non una multinazionale senza volto.

 - YouTube


Per finire,  voglio soffermarmi su Youtube, e tu penserai: come faccio a fare un video decente se non ho l’attrezzatura professionale e non ne so niente di montaggio?

Beh, sappi che ti sto per sfatare un mito: con lo stesso ingegno che ti ha permesso di fare belle foto puoi anche fare bei video, ed il tagliarli e incollarli è più facile di quanto pensi.

Per Natale volevo fare un bel regalo a tutti i miei 750 follower di Facebook, e con una bridge ed una compatta di basso livello per le riprese “esterne”, ho ripreso mio padre che lavorava al tornio.
Messa una canzone e tagliate le scene inutili (tra l’altro fatto con uno delle centinaia di programmini che puoi trovare su internet) ho ottenuto questo video.

Non sarà perfetto, ma la sua risata la strappa, e si fa vedere da 300 persone.

Il programma che ho utilizzato si chiama Magix Video, ed era la prima volta che lo utilizzavo. Basta leggere un po’ di guide online e sarai in grado di fare il minimo indispensabile. ;)

Il vantaggio di mostrare un video è di stringere ancora di più il contatto creato con il tuo pubblico: ti vedono, vedono cosa fai, sanno che l’hai fatto tu. Quindi al lavoro e rimboccarsi le maniche!

Per concludere, c’è un ultima cosa da tenere conto per promuovere il tuo prodotto, ovvero fare rete.

L’interazione è indispensabile sui social network -  la parola “social” non è lì per caso - quindi, non ti aspettare di caricare qualcosa e ricevere centinaia di “mi piace” così dal nulla, e soprattutto senza fare nient’altro.
Se fai parte del nostro team su Etsy puoi condividere la pagina che hai creato nell’apposito thread sul forum, però prima metti il “mi piace” a quelle già pubblicate dagli altri membri EIT.
La nostra comunità italiana di Etsy è molto attiva e partecipe, quindi se vedi un bel prodotto di un membro (ma anche di altri negozi) non esitare a condividerlo con i tuoi fan. E poi si sa, il karma esiste, e le buone azioni vengono sempre - o quasi - ripagate. :)

E’ tutto. Spero che con questa breve guida tu sappia cosa fare per essere un po’ più presente nel web, adesso prendi e vai oltre il prato del tuo negozio di Etsy, invece che aspettare che qualcuno venga a bussare alla tua porta!

Alla prossima ;)




Matteo ha 21 anni, è di Montelupo F.no e viene da una famiglia di ceramisti. Specializzato in mkt e tecniche di vendita, già da un anno gestisce il negozio  di famiglia, occupandosi della promozione online e offline. 
Gioca a rugby e ha da poco aperto un negozio su Etsy, che spera di riempire presto con i prodotti creati dal padre.




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