Spesso mi succede di trovare bellissimi prodotti in vendita, ma dalle statistiche vedo che vengono venduti poco - o niente.
Vista
la lista di ingredienti ora hai tutte le carte in regola per vendere! Ma
aspetta, perché nessuno compra? E’ possibile che tu non riesca ad intercettare nemmeno uno di quel gruppetto
di 60 milioni di utenti che transitano mensilmente su Etsy?
Mettiti
subito l’anima in pace: il tuo prodotto probabilmente finirà nel calderone dei
prodotti, nell’immensità sconfinata dei database di Etsy, e rimarrà lì, fermo,
ad aspettare la fine dei suoi quattro mesi di vita.
Demotivante,
vero? Probabile, ma c’è speranza.
by FoxAndVelvet |
Perché
in quei quattro mesi di tempo, tu giochi
il ruolo fondamentale (ed a mio avviso il più divertente) tra il vendere e non
vendere, e se credi che non facendo nessuna delle cose scritte sotto venderai
lo stesso con frequenza fidati, hai visto un bel film.
Il tuo
lavoro non si ferma solo a “creare” oggetti, infatti devi anche promuoverli
così che le persone conoscano il tuo prodotto, seguano quello che hai da dire
(anche se non strettamente legato a ciò che fai) e, se avrai fatto bene il tuo “secondo
lavoro” di comunicatore, desidereranno a tal punto i tuoi oggetti che faranno
un acquisto.
Partiamo
dal kit base da avere per essere “presente” sul web:
- Facebook!
by OnTheSideNZ |
Se non
lo sai utilizzare, tranquillo, il signor Zuckerberg ha pensato a tutto, e ti
spiega passo passo come creare la tua pagina.
E poi
cosa ci fai con quella pagina? Semplice, ci scrivi!
Ti puoi
sbizzarrire caricando delle foto (quelle belle che hai a disposizione, no?;),
pubblicare link, anche a siti esterni, e post ma - cosa più importante -
stringerai un rapporto “umano” con i tuoi follower (te lo dico in inglese,
seguaci è brutto, diciamocelo!).
Ci
potrai parlare, risponderai direttamente alle loro domande, e soprattutto sarà
una ciclo virtuoso: più
persone - NB: persone ATTIVE - avrai nella tua pagina, più persone
commenteranno, piaceranno e condivideranno ciò che proporrai loro.
Visto
che il sito in blu tende a premiare questo genere di cose, raggiungerai un
pubblico più vasto rispetto a quello che ti segue. Capito? Anche gli
sconosciuti ti conosceranno!
E mi
raccomando, la pagina aggiornala con intelligenza. Se non hai nulla da dire,
non dire niente! A te piacerebbe stare ad ascoltare uno che ti racconta
continuamente cose inutili? Meglio aspettare qualche giorno e poi tornare alla
carica con del contenuto interessante ;)
Facebook
è il social network per eccellenza, però non tralasciare anche
quegli altri, che a volte possono fare la differenza: Twitter, Pinterest,
Google+.
- Instagram
by Craftsquatch |
Instagram
spiegato in poche parole è il Facebook delle foto, caricale con giusta
frequenza (magari in contemporanea con FB, almeno avrai la possibilità di
arrivare a più persone) e preoccupati di scegliere con cura gli hashtag giusti (# + parola chiave. Es.
#handmade #dresses #dressup).
Metti
una breve - anzi, brevissima - descrizione del prodotto nella foto e poi il
link al listing, quest’ultimo messo da solo darebbe l’idea di una foto caricata
in maniera sbrigativa e solo per tirare a vendere!
Instagram
è prezioso per mostrare i work in progress, il luogo dove lavori, la vita che
fai, insomma è un’occasione per far capire ai tuoi clienti (o futuri tali) che
dietro al negozio online c’è una persona vera e non una multinazionale senza
volto.
-
YouTube
Per
finire, voglio soffermarmi su Youtube, e
tu penserai: come faccio a fare un video decente se non ho l’attrezzatura
professionale e non ne so niente di montaggio?
Beh,
sappi che ti sto per sfatare un mito: con lo stesso ingegno che ti ha permesso
di fare belle foto puoi anche fare bei video, ed il tagliarli e incollarli è
più facile di quanto pensi.
Per
Natale volevo fare un bel regalo a tutti i miei 750 follower di Facebook, e con
una bridge ed una compatta di basso livello per le riprese “esterne”, ho
ripreso mio padre che lavorava al tornio.
Messa
una canzone e tagliate le scene inutili (tra l’altro fatto con uno delle
centinaia di programmini che puoi trovare su internet) ho ottenuto questo video.
Non
sarà perfetto, ma la sua risata la strappa, e si fa vedere da 300 persone.
Il programma
che ho utilizzato si chiama Magix Video,
ed era la prima volta che lo utilizzavo. Basta leggere un po’ di guide online e
sarai in grado di fare il minimo indispensabile. ;)
Il
vantaggio di mostrare un video è di stringere ancora di più il contatto creato con il tuo pubblico: ti vedono, vedono
cosa fai, sanno che l’hai fatto tu. Quindi al lavoro e rimboccarsi le maniche!
Per
concludere, c’è un ultima cosa da tenere conto per promuovere il tuo prodotto,
ovvero fare rete.
L’interazione
è indispensabile sui social network - la
parola “social” non è lì per caso - quindi, non ti aspettare di caricare
qualcosa e ricevere centinaia di “mi piace” così dal nulla, e soprattutto senza
fare nient’altro.
Se fai
parte del nostro team su Etsy puoi condividere la pagina che hai creato
nell’apposito thread sul
forum, però prima metti il “mi piace” a quelle già pubblicate dagli altri
membri EIT.
La
nostra comunità italiana di Etsy è molto attiva e partecipe, quindi se vedi un
bel prodotto di un membro (ma anche di altri negozi) non esitare a condividerlo
con i tuoi fan. E poi si sa, il karma esiste, e le buone azioni vengono sempre
- o quasi - ripagate. :)
E’
tutto. Spero che con questa breve guida tu sappia cosa fare per essere un po’
più presente nel web, adesso prendi e vai oltre il prato del tuo negozio di
Etsy, invece che aspettare che qualcuno venga a bussare alla tua porta!
Alla
prossima ;)
Matteo ha 21 anni, è di Montelupo F.no e viene da una
famiglia di ceramisti. Specializzato in mkt e tecniche di vendita, già da un
anno gestisce il negozio di famiglia, occupandosi della promozione
online e offline.
Gioca a rugby e ha da poco aperto un negozio su Etsy, che spera
di riempire presto con i prodotti creati dal padre.
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