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19 maggio 2017

Mille papaveri rossi!

Apparentemente fragile, eppure così tenace, il papavero ha un posto speciale nella creatività e nel mondo handmade. Scopriamo insieme qualcosa in più sul papavero comune, con le sue caratteristiche di delicata bellezza ed innata ostinazione.

Creazione di: Daylightartgallery
Accende i prati abbandonati, gli argini delle strade, i ruderi e i campi incolti. Non ha pretese e non teme la siccità. I suoi fiori sbocciano spontanei da maggio e sono di un inconfondibile rosso porpora. Un filo di vento li fa muovere leggeri e sono estremamente delicati tanto che ciascun fiore perde i petali nel corso di un solo giorno. 

STORIA
Il papavero comune ha una lunga storia. Già in Mesopotamia, veniva coltivato a scopo
ornamentale e alcuni suoi semi sono stati trovati anche nelle tombe degli antichi egizi che lo utilizzavano come antidolorifico. La tradizione mitologica narra che Demetra, dea del grano  e dell’agricoltura, disperata dopo la perdita della figlia Persefone, riuscì a trovare conforto solo bevendo infusi di papavero. Per gli antichi greci il papavero era il simbolo dell’oblio e del sonno e Morfeo dio dei sogni, era rappresentato con un mazzo di papaveri fra le mani. Gli antichi romani invece associarono il papavero alla dea Cerere (equivalente della dea greca Demetra) raffigurata con ghirlande di papaveri che erano una presenza costante in tutti i campi di grano.

Creazioni di: PaintedglassbySvetiMinaSmokeLittleStampStoreSaidartCeramic

BOTANICA
In botanica, il nome del papavero rosso è Papaver rhoeas comunemente conosciuto come rosolaccio. La radice etimologica Papa-, deriva dalla lingua celtica e significa ”pappa”, in allusione ad una pratica antica che consisteva nel miscelare l'estratto del papavero rosso alla pappa dei bambini per farli stare tranquilli. La capacità sonnifera di questa pianta è stata utilizzata da numerose popolazioni antiche. Anche il filosofo greco Celso descrive la pianta per la sua spiccata azione sedativa. La specie rhoeas (letteralmente “cado”) fa riferimento, alla precoce caduta dei petali del fiore. Nell' antica medicina popolare, l'infuso o il decotto di papavero rosso erano utili anche per contrastare la tosse, alleggerire irritazioni bronchiali e diminuire la febbre. In ambito culinario ed erboristico, le proprietà del papavero vengono ricavate usando sia i fiori che i suoi semi.

Creazioni di: PeoplesSoap - JanglesStudio - TheForestofBubblesEraDansLherbe

PAPAVERI COME SIMBOLO DELLE VITTIME DELLE GUERRE
- Nei paesi del Commonwealth e in diversi stati europei, si celebra il Remembrance Day. L’11 novembre di ogni anno, piccoli papaveri rossi vengono indossati ed appuntati all’occhiello in ricordo dei caduti in battaglia. La relazione tra i papaveri e il Remembrance Day deriva dalla poesia "Nei campi di Fiandra" ("In Flanders Fields"), scritta dall'ufficiale medico canadese John McCrae  in cui si fa riferimento ai papaveri, i fiori che sbocciavano nei campi di battaglia dove erano caduti i soldati. A trasformare questo fiore in un simbolo nazionale, furono due donne, Moina Bell Michael e Anna Guerin. Ispirate dalla poesia di John McCrae e con la vendita di papaveri artificiali, raccolsero fondi a favore dei veterani delle guerre e riuscirono a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema molto doloroso.
Dal 1922 esiste la Poppy Factory, una ditta-charity che produce papaveri artificiali. Ogni anno realizza milioni di fiori e migliaia di corone e fornisce i papaveri indossati da tutta la Famiglia Reale.
- Gabriele D'Annunzio anticipò la stessa "In Flanders Fields" di McCrae scrivendo, nel 1902, il "Ditirambo I", lirica contenuta nell'"Alcyone", il Terzo libro delle "Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi". Nella lirica si trovano di nuovo i papaveri rossi, che ricordano al poeta il sangue versato sui campi di battaglia.
Vidi campo di rossi papaveri vasto al mio sguardo
come letto di strage, come flutto ancor caldo sgorgato da una ecatombe.
Non mai più fervente rossore veduto avean gli occhi miei grandi,
e tutta la mia vita tremava dalle radici
come s'io mi svenassi sul sacro tuo suolo con vene giganti”
- l’indimenticabile Fabrizio De André, citò i papaveri in modo poetico nella sua celebre "La guerra di Piero"; dove sono proprio "mille papaveri rossi" a vegliare sul sonno di un soldato che rifiuta di sparare al nemico e muore...
- Si narra che Gengis Khan, l'imperatore e condottiero mongolo che conquistò il più grande impero che la storia abbia mai visto, portasse sempre con sé dei semi di papavero che spargeva sui campi di battaglia dopo le sue vittorie, in ricordo e rispetto di coloro che vi erano caduti, ed anche per "segnare", con il colore dei fiori, che là si era svolta una battaglia.

Creazioni di: LapelsAndLink - rothshank - SusanaTeixeiraJewels - SWNails - SigalitBreuer

CURIOSITÀ
Nella lingua corrente si definiscono “grossi papaveri” i personaggi di grande potere economico e politico. Questo modo di dire deriverebbe da un episodio storico che si confonde nella leggenda. Si narra che l’ultimo re di Roma Tarquinio il Superbo volendo insegnare al figlio il modo più rapido per conquistare la città di Gabi, volle dimostrare che sarebbe stato sufficiente uccidere senza pietà le più alte autorità del luogo. Andò in giardino e con un solo colpo, recise di netto le teste di tutti i papaveri.

Creazione di: NinaCaterinaMuller
L’estate ha toccato con le labbra il seno della nuda terra. E ha lasciato il segno rosso di un papavero” (Francis Thompson)
Se anche tu sei affascinata da questo splendido fiore spontaneo e lo utilizzi nelle tue creazioni, raccontacelo nei commenti.

LINK UTILI:
Claude Monet, Les Coquelicots
Il papavero della mitologia e quello della cultura popolare
Papaveri e Papere - storia della canzone
Papavero, proprietà e benefici
Semi di papavero: proprietà, benefici e controindicazioni
Semi di papavero - ricette
Così nasce un papavero

6 marzo 2017

Se son rose fioriranno!

Amatissima per il profumo, la bellezza e le sue numerose varietà cromatiche, la rosa è coltivata sin dai tempi antichi e ha conquistato artisti di ogni epoca. Per celebrare l'arrivo della primavera e la fugace bellezza della natura, scopriamo qualcosa di più su quella che indubbiamente è la regina indiscussa dei fiori nonchè protagonista di tante creazioni handmade.

Creazioni di: mapano
La rosa, appartenente alla famiglia delle Rosaceae, è un genere che comprende circa 250 specie e altrettante varietà spontanee, ed è, inoltre, tra le piante ornamentali maggiormente conosciute.
Come dimostrano numerose testimonianze letterarie e grafiche che ci sono pervenute, la rosa era coltivata già nell’antichità da cinesi, egizi e greci. Per quanto riguarda la Cina si possono trovare testimonianze in alcuni scritti di Confucio. In Egitto, invece, troviamo la rosa raffigurata in tessuti e affreschi. Dalla Grecia la coltivazione si diffuse presso i Romani; le rose non erano utilizzate solo a scopo ornamentale, ma anche per l’estrazione di oli essenziali, che venivano utilizzati per la preparazione di profumi e unguenti. La tecnica colturale doveva essere già molto progredita. Negli scritti del tempo si trovano citati diversi metodi di moltiplicazione vegetativa e si parla anche di metodi di forzatura a cui venivano sottoposte queste piante, per ottenere una fioritura precoce.
Nel Medioevo, le rose a scopo ornamentale erano diffuse quasi esclusivamente nei giardini delle corti principesche ma divennero importanti anche come piante medicinali e cominciarono ad essere coltivate anche nei monasteri; si deve, per esempio, a Sant’Alberto Magno un’accurata descrizione di alcune specie di rose.
Creazioni di: lofficina
Fin verso la fine del XVIII secolo in Europa erano diffuse quasi esclusivamente le specie di origine europea e le loro varietà, insieme a poche specie proveniente dall’Asia occidentale. È all’inizio del XIX secolo che iniziarono a diffondersi maggiormente alcune specie importate dall’Asia e contemporaneamente si incominciò a ricorrere alla tecnica dell’ibridazione mediante impollinamento artificiale. Proprio attraverso il lavoro di ibridazione tramite specie europee ed orientali, furono ottenuti numerosi nuovi tipi di rose, tra i più importanti sono quelli denominati come ibridi rifiorenti o perpetui.
Il primo ibrido rifiorente si ritiene sia stata la varietà francese "Rose du Roi" ottenuta nei primi anni del 1800, successivamente comparvero numerosissime varietà rifiorenti che ebbero larga diffusione. Altro passo fondamentale nello sviluppo delle rose coltivate a scopo ornamentale, fu la comparsa degli ibridi di Tea, derivati dall’incrocio tra gli ibridi rifiorenti e le Rose Tea. La prima varietà di questo gruppo fu probabilmente "La France", ottenuta dal vivaista francese Guillot nel 1867. La grande diffusione degli ibridi di Tea si ebbe comunque nel XX secolo.
 In seguito si è avuto lo sviluppo di molti altri gruppi di rose, ad esempio le rose a cespuglio moderne o le rose in miniatura, e ogni anno vengono create nuove varietà continuando ad accrescere questa già vastissima famiglia.
Creazioni di: TheCraftyBeeOnline - VickyLaFrange - ElaSiromascenko - AtelierMinnie
SIMBOLOGIA
La rosa è un fiore che racchiude in sé molteplici simboli e significati anche contrastanti tra loro. È infatti ambivalente, potendo contemporaneamente significare perfezione celeste e passione terrena, tempo ed eternità, vita e morte, fecondità e verginità.
I primi cristiani considerarono le rose un simbolo di lussuria e di degenerazione, ma successivamente questo fiore entrò nella tradizione cristiana diventando una figura simbolica della Madre di Gesù Cristo. Allo stesso tempo la rosa per la sua struttura tondeggiante è stata assimilata alla forma del cerchio, simbolo che in Occidente già nell’antichità, era utilizzato per indicare perfezione e allo stesso tempo anche il ciclo vitale. Nell’Estremo Oriente la simbologia della rosa è analoga a quella del fiore di loto, entrambi i fiori accompagnano riti e raffigurazioni funerarie e simboleggiano il centro segreto a cui si può pervenire attraverso il perfezionamento dell’anima.
Sono diverse le vicende che vedono la rosa inclusa nella mitologia classica Greco-Romana e successivamente anche nella superstizione popolare, molto diffusa soprattutto nel Medioevo, che ha notevolmente influenzato successive leggende, fiabe e racconti. Era in questo caso il fiore che le streghe preferivano, in quanto ritenuto particolarmente idoneo a provocare il male, forse per la presenza di spine sul suo stelo; ma allo stesso tempo era pure il fiore prediletto dalle fate, che se ne servivano spesso per recare felicità e benessere alle persone buone.
Secondo il linguaggio dei fiori la rosa può veicolare vari messaggi che vanno dal fascino all’amore, ma anche amicizia, felicità, gelosia, attribuiti in base alle diverse varietà e colori.
Creazioni di: lOll3SHOP - LaurasPills - FarfallaDorata - LauraBags
La rosa è stata protagonista nel tempo come pianta ornamentale, officinale ed aromatica. Ancora oggi i suoi petali vengono utilizzati per le proprietà medicinali e per l’estrazione della sua essenza, impiegata in pasticceria e liquoristica . E' inoltre, una delle basi immancabili più utilizzate in profumeria. Un semplice fiore ma allo stesso tempo un vero e proprio simbolo complesso ed affascinante che ancora oggi non manca di ispirare e far parlare di sè.

Una rosa non ha bisogno di predicare. Si limita a diffondere il proprio profumo.
Mahatma Gandhi

CURIOSITÀ

La rosa, regina del tatuaggio

Ricette con le rose:

FONTI
“Il grande libro dei fiori e delle piante - enciclopedia pratica” selezione dal Readers’s Digest
La rosa nei miti, nelle religioni e nei simboli

9 marzo 2015

I belli del mese


E’ che dietro le cose ci sei tu, Primavera, 
che incominci a scrivere nell’umidità, con dita di bambina giocherellona, 
il delirante alfabeto del tempo che ritorna.
(Pablo Neruda)

L'inverno è quasi finito.
Tra sole e pioggia, la primavera sta arrivando!
Ecco un assaggio delle creazioni ispirate al mese di Marzo.
E per non perderti niente, ricordati di iscriverti alla Newsletter

In senso orario:

• Pannello decorativo in legno dipinto by GabLabmadeinItaly 
• Bracciale argento ed acquamarina by MarisaBecca
• Braccialetto da uomo by FMLdesign
• Orecchini placcato oro e argento by Nokike
• Borsa spesa con fiocchi by TheColourLab
• Ciondolo in ceramica dipinto by Pietralavica
• Stampa Mandala Pesci by animArteLAB
• Stampa di disegno a china by sabiesabi
• Rosa in carta rigenerata by BottegaUsvei

Collage creato da Siska by siskatank

29 aprile 2014

L'oroscopo del team-o - MAGGIO 2014



Maggio 2014

***
Compiti a casa
questo è il mese per preparare l'orto, una pianta di pomodori non fa male a nessuno e porta tanta felicità.
***

ARIETE
A volte guardi le visite al tuo negozio e ti prende lo sconforto, ma la primavera non aiuta a stare seduti davanti ad uno schermo quindi, se la montagna non va da Maometto forse dovrai trovare il metodo per avvicinarti alla tua montagna.

TORO  
A maggio, caro torello, bisogna rinnovare il negozio, questo è tassativo, il caldo non incentiva la vendita di sciarpe in lana, quindi cerca di assecondare un po' le stagioni, anzi, se possibile, cerca di anticiparle. Pensa all'estate e preparati un mojito.

GEMELLI
Ho letto nelle stelle che questo mese potresti essere molto fortunato, dico "potresti" perché tutto dipende da te, la fortuna che ho letto non è di quelle da Superenalotto, è più fortuna del genere che bisogna meritarsela... quindi cerca di guadagnartela!

CANCRO
Tanti anni fa, quando ho iniziato a frequentare Etsy avrei dato qualsiasi cosa per trovare qualcuno che mi aiutasse a capire meglio come funzionasse. Quindi ti consiglio di frequentare l'Etsy school, ogni tanto essere pivelli è un privilegio.

LEONE
Ho letto le carte per te e non ho visto belle cose, certo nemmeno brutte, ma ho visto poca voglia di fare, se non produci e se non listi, chi vuoi mai che possa comprare quello che fai? Rimboccati le maniche, sarà un mese duro, ma se ti impegni ti darà molte soddisfazioni.

VERGINE
Non vendo, non ho visite, nessuno vuole le mie cose... Basta lagnarsi! Essere negativi non paga, tu sei bravissima, le tue cose meravigliose e hai solo bisogno di impegnarti un po' di più! Ogni tanto basta solo qualche rassicurazione per cambiare in positivo le cose.

BILANCIA
Io non so cosa siano i SEO, alla scuola per cani non me l'hanno insegnato, ma prevedo una cosa, se scoprirai cosa sono e imparerai ad usarli, potranno esserti molto utili, quindi cerca di scoprire il segreto dei SEO ed Etsy sarà in tuo potere.

SCORPIONE 
Una volta stavo passeggiando allegramente per la campagna e ad un certo punto ho avvistato una fagiana, ho iniziato a correre per cercare di prenderla, ma questa è volata via... la morale? A volte le fagiane ti fanno correre per niente.

SAGITTARIO
Forse non sai che questo è anche il mio segno, teniamoci stretti cari amici del sagittario, dobbiamo stare vicini e aiutarci l'un l'altro, perchè? Non c'è un motivo, ma con la bella stagione sarebbe carino fare nuove amicizie!

CAPRICORNO 
Ho visto cose che voi umani... che detto da un cane può dire tutto e niente ma tu, cos'hai visto che potrebbe aiutarti a creare qualcosa di assolutamente nuovo questo mese? Lo so non è semplice, ma concentrati e vedrai la luce.

ACQUARIO
Ti trovo bene acquario, hai qualcosa di diverso che non riesco a capire, forse hai un segreto che ti rende felice o forse sei semplicemente soddisfatto di quello che stai realizzando, resta il fatto che ciò ti giova tantissimo.

PESCI 
Una notte ho sognato che compravo un maglione con tre maniche, mi sono svegliato e non sono più riuscito a dormire... la morale? A volte siamo incapaci di fronte ai drammi della tecnologia.

 
Timo è un cane da canapé, ma può adattarsi anche a sofà e divani di varia foggia e misura. Lo scorso anno ha ricevuto la medaglia al valor etsyano, come miglior segugio da fagiana, avvisando la sua padroncina ogni volta che qualche pennuta si appollaiava nello shop.




Scritto da Antonella

6 marzo 2014

Weekly Finds



Lime Green Lampwork Necklace -  FioreJewellery
Felt Mouse in London Map Matchbox Bed - AtelierPompadour  
Glass Cubes Czech glass beads - PiasGotSupplies
Pistachio Cake Necklace -  TheCraftyBeeOnline

Collage creato da Sonia di Lofficina

20 febbraio 2014

Weekly finds

Grande borsa shopper di Lunica
Pantofole di lana by Storow
Spilla speziata di  banallyoriginal 
Set di filato di lana di Dindon

Collage creato da Anna di lalunadianna

2 maggio 2013

Weekly finds


Abito bimba: Il filo Logico
Sneakers uomo: MDesign
Tazza dipinta a mano: Vitamianeu




Collage di IndieLab



15 aprile 2013

VEGAN STYLE: INSALATA di broccoli e valeriana


Ingredienti per 4 persone:
- 1 sacchetto di valeriana 
- 2 broccoli
- 3 cucchiai di semi misti i sesamo e girasole (li potete trovare in qualsiasi negozio che vende prodotti biologici)
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
- limone 

Lavate e mondate i broccoli. Divideteli in cimette e cuoceteli una ventina di minuti in una vaporiera. Se non ce l'avete, potete lessarli in pochissima acqua. È importante che restino di un bel verde intenso e croccanti.
Lavate la valeriana, asciugatela per bene eventualmente aiutandovi con la centrifuga in plastica.

Mettete i broccoli ancora tiepidi in 4 piatti piani di grande dimensione, 
aggiungete la valeriana e i semi misti, condite a piacere.


L' insalata ha un gusto rustico che si adatta ad essere accompagnata con dei crackers al sesamo o ai semi di papavero.
È ottima da gustare con una centrifuga di mele, carote e zenzero fresco.



17 marzo 2013

Il Challenge di Marzo

"Aspettando la primavera" è il tema scelto da Sadia, il vincitore dell'ultimo challenge.
Nonostante il freddo di questi giorni la Primavera  è davvero nell'aria, almeno a giudicare dalla valanga di creazioni che avete mandato per il challenge di questo mese!
Complimenti!
Guardate questa bella rassegna di lavori e votate per il vostro preferito (potete scegliere fino a tre creazioni).
Potete votare fino al 21 Marzo e dal 22 Marzo annunceremo il vincitore.

"Waiting for Spring" is the theme chosen by Sadia, the winner of the last challenge.
Despite the freezing air of this week, Spring is really in the air, at least for you, my dear team mates: you have sent a huge amount of gorgeous creations! WOW! :)
Take a look at this beautiful gallery of works and vote for your favourites (up to three). 
You can vote until the 21th of  March and from the 20th of March we will announce the winner.


 
Vi ricordo che potete votare una sola volta e che potete scegliere fino a tre creazioni preferite!
Che vinca il migliore! :)
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