Sabato 23 Novembre 2013 Marta di LittleCormorant e Giada di GingerLab hanno partecipato per EIT al MammaCheBlog Creativo, un evento organizzato da FattoreMamma per le mamme della Rete amanti di creatività e crafting.
Ne segue un resoconto più o meno dettagliato.
Ci scusiamo in anticipo se non menzioneremo tutti i partecipanti, ma abbiamo dovuto tagliare qua e la per ragioni editoriali.
Ci scusiamo in anticipo se non menzioneremo tutti i partecipanti, ma abbiamo dovuto tagliare qua e la per ragioni editoriali.
La Fonderia Napoleonica Eugenia, luogo di indistinta bellezza, che evoca un saper fare antico, per un giorno è stata la sede perfetta per una creatività nuova e intraprendente, quella delle mamme di MammaCheBlog. Con ogni probabilità le uniche non-mamme eravamo proprio noi dell’EtsyItaliaTeam, chiamate a partecipare alla talk, scusate alla MomTalk, dal titolo NETWORKING, COMMUNITY E ECOMMERCE: QUANTO CONTANO DAVVERO? con Laura Nani Bertetti e Fosca Massucco (Cuore di Maglia), Matteo Cascinari (Blomming).
Ma andiamo con ordine. Il programma era veramente intenso, e purtroppo alcune delle relatrici si sono dilungate, tagliando drasticamente il nostro intervento e riducendolo ad una sola delle 2 domande previste, ma tra poco ci arriviamo.
La prima sessione di MomTalk era dedicata ad alcune blogger molto seguite all’interno della community di mamme. Si è spaziato dal cake design all’uncinetto. Siamo rimaste colpite da alcune di loro: prime fra tutte leFunkyMamas, che, con la collaborazione della cara Gaia Segattini di Vendetta Uncinetta, con la loro iniziativa Icecream Team colorano il mondo di rosa, regalando attimi di bellezza improvvisi nel grigiume cittadino: una poesia e una delicatezza che venendo dal cuore e dalla volontà condivisa di donare un sorriso disinteressato, colgono di sorpresa i passanti distratti e illuminano le giornate altrui. Davvero ammirevole!
Rimarchevole è anche il lavoro di altre due creative: IsLaura e diUnideanellemani. Ci piace definire Laura Siri di IsLaura “il Riciclo Creativo per eccellenza”, che nasce da, come lei stessa si definisce, “un’accumulatrice compulsiva” dotata di un’istinto creativo e un senso estetico davvero invidiabili. Doria Vannozzi di Unideanellemani rappresenta invece la semplicità complessa del saper fare, in questo caso l’uncinetto, ma non solo. Con la spensieratezza di chi ama fare e condividere, riesce a trasmettere con poche parole, la sua passione, incoraggiando a non avere “quell’ansia da prestazione” quando si crea, perché anche sbagliando si impara e l’importante è che quel che facciamo deve sempre e comunque essere anche fonte di divertimento. Come dire “Take it easy and do it!”Nella seconda sessione di MomTalk si è andato davvero fuori dagli schemi! Perché la creatività non è solo fare la maglia o riassemblare in modo nuovo oggetti ritrovati, ma se ci si vuole proporre al vastissimo pubblico del web è necessaria l’organizzazione. E qui tra tutte spicca, e come non potrebbe, Francesca Marano di C + B, che sul suo blog ci spiega ben benino come affrontare problematiche di ogni tipo, per essere makers e imprenditrici di se stesse allo stesso tempo.Altri esempio di imprenditoria tutta al femminile sono le ragazze di Donne con le curve e Anna lo Piano di Lagomsciuè, che dimostrano quanto è a volte necessario uscire dalle trame del virtuale e ritornare al reale, o meglio alla carta stampata. Entrambe nate da blog, si occupano di pubblicazioni: la prima è una rivista che, come dice chiaramente il nome, valorizza le curvy, la seconda nata dal "desiderio di diffondere idee e spunti di creatività al servizio di un ben-essere e di un buon vivere" (cit. blog lagomsciuè).La terza parte della mattinata è quella in cui abbiamo partecipato anche noi. La talk si è aperta conCuore di Maglia , e qui davvero c’è da togliersi i cappelli ed inchinarsi di fonte ad un progetto nato da un errore! E preparate i fazzolettini, perché qui la lacrima ci scappa. Laura Nani racconta come è nato: voleva fare delle scarpine per bebè, ma avendo poca dimestichezza, una volta terminate si rende conto che sono davvero troppo piccole! Che farne? Realizza che in effetti quelle scarpine sarebbero potute essere davvero utili a un bimbo nato prematuro. Inizia così, insieme a un gruppo di amiche, la collaborazione con i reparti di terapia intensiva neonatale, ai quali il knit club fornisce mini corredini per le creaturine appena venute al mondo, alleviando l’ansia e le preoccupazioni dei genitori, cercando di prendersi cura e rendendo in qualche modo più “normale”, una situazione di per sé davvero faticosa. Ripagate dal sorriso e dalla soddisfazione di mamme che passano i primi mesi della vita dei loro figli a “lavarsi a pezzi nel bagno delle infermiere”, queste 200 sferruzzatrici scaldano i piccoli e smuovono i cuori in una quarantina di ospedali sparsi su tutto il territorio nazionale. Un esempio perfetto di Community.Segue l’intevento di Matteo Cascinari di Blooming, piattaforma di ecommerce collegata al proprio blog o pagina facebook. E poi arriviamo noi, Marta e Giada, anzi solo Marta, dato che l'intervento di Giada è stato tagliato, per mancanza di tempo. Alla domanda “Avete recentemente organizzato il craft camp: come si coniugano vita online e vita offline?” Marta risponde con grande professionalità e competenza, raccontando di come siamo riuscite, grazie alla raccolta fondi su Eppela, alle nostre forze, senza il supporto di grandi nomi alle spalle, ad organizzare un evento che ha stupito, in primo luogo, proprio noi che lo abbiamo organizzato. Non perché fossimo dubbiose sulla sua riuscita, ma perché il successo riportato è stato davvero enorme, dimostrando per l’ennesima volta come e quanto sia fondamentale agire da persone che collaborano e lavorano duro per ottenere, non dei risultati fini a se stessi, bensì un risultato comune che va al di là della rete, della concorrenza, dei profitti, insomma quel Networkig che noi tutti dell’EtsyItaliaTeam assaporiamo quotidianamente.La seconda domanda prevista sarebbe dovuta essere “Aiuto tra blogger: è possibile? come si lavora facendo networking?” Se avessimo avuto più tempo ci sarebbe piaciuto approfondire questo argomento ma non c'è stato tempo. Ne faremo un post successivo per riportarvi il testo integrale che avremmo voluto presentare. Accenniamo brevissimamente che nel pomeriggio si è svolta la MomClass intitolata CREARE E GESTIRE UN'ATTIVIVITA' con Silvia Tropea (avvocato) e Lucia Busca (esperta di gestione amministrativa), davvero molto interessante, ma essendo lunga ed impegnativa ne verrà fatto un post a parte.
Concludendo, quello che ci ha davvero colpito di questa giornata, è un filo conduttore totalmente inaspettato: l’errore. Infatti in molte hanno parlato di come gli errori commessi non siano diventati un fallimento su cui rimuginare e piangere lacrime amare, ma una spinta propositiva, che ha portato a dei successi davvero incredibili. Insomma l’errore rivisitato, capovolto e trasformato da negazione ad affermazione: di successo, di adattabilità, di propositività, in una parola, di creatività.
A seguire pubblicheremo anche il resoconto della presentazione "Creare e Gestire un'attività" e l'intervento di Giada non presentato per mancanza di tempo in quanto l'argomento Networking è importantissimo essendo alla base dello spirito EIT. Stay tuned!
Mi piace molto il vostro resoconto, l'unico dispiacere è che io non sono stata citata (insomma non vi ho colpito per niente, me tapina) e sono l'unica delle blogger apparse sul palco (a parte voi ovviamente) che sono in EIT da tempo immemore, sigh...
RispondiEliminaBellissimo resoconto! E sì, la lacrimuccia è scappata! <3
RispondiEliminaResoconto interessantissimo, non vedo l'ora di leggere i post sugli altri argomenti :)
RispondiEliminaMa grazie! Sono capitata qui adesso e per caso.
RispondiEliminaRispondo fortemente in ritardo quindi,
ma sono felice di sapere che l'entusiasmo e la passione che provo in tutto quello che faccio, riesco a trasmetterlo anche a chi mi legge. Grazie grazie :)