Foto: Concreta
Tra
i vari tipi di materiali per la realizzazione di manufatti
artigianali, oggi parliamo della ceramica, il materiale che
per eccellenza ci dà l'idea di poter “dare forma”, di creare dal
nulla.
L'arte
della ceramica è molto antica e comprende svariate tecniche di
produzione e di decorazione che classificano, insieme al tipo di
materia prima impiegata, le varietà di ceramica nelle diverse
tipologie: maiolica, terraglia, gres, porcellana, etc...
Foto: Rosslab
Attualmente
non sono disponibili protocolli di analisi sensoriale
sviluppati espressamente per le ceramiche, così come per altri
materiali ad eccezione di alcuni tessuti, tuttavia è possibile
utilizzare dei parametri sensoriali che ci possono aiutare a
determinare il grado di qualità di un manufatto in ceramica. Come
accade infatti in campo alimentare, anche nel campo della produzione
dei materiali, gli aspetti sensoriali sono strettamente
connessi alla percezione della qualità.
Nell'analisi
sensoriale della ceramica i principali sensi coinvolti sono vista,
tatto e udito.
L'esame
visivo è volto a valutare le principali caratteristiche fisiche
dell'oggetto e in particolare la qualità si valuta osservando la
finezza della lavorazione e l'armonia delle forme e dei decori. A
dispetto di quanto si possa pensare, le eventuali irregolarità nella
smaltatura non sono da considerare un difetto ma una garanzia di
lavorazione artigianale a mano. Nel caso in cui l'oggetto sia un vaso
bisogna osservare inoltre la proporzione tra la bocca del vaso e il
piede e che il piede sia ben rifinito.
Foto: BlackLightCreations
Foto: Concreta
L'esame
tattile è quello che forse dà la soddisfazione maggiore.
Soppesando l'oggetto si possono apprezzarne il calore, il peso, la
grana dello smalto e della terra. Gli oggetti allo stato di
“biscotto” devono avere una buona porosità che si può valutare
appoggiando un polpastrello umettato sulla superficie: se si
appiccica al biscotto è positivo.
Foto: BlackLightCreations
Foto: Concreta
Infine
l'esame uditivo è quello che può far emergere eventuali
difetti di fabbricazione. Il suono dovrebbe essere infatti
cristallino, simile a quello di una campana. Se il suono invece è
sordo significa che l'oggetto è difettato. Tipico è il suono degli
oggetti filati.
Foto: Rosslab
Chi
acquista prodotti ceramici via internet, ovviamente non
avrà la possibilità di valutarli attraverso tatto e udito, tuttavia
vi sono alcuni accorgimenti da adottare che possono aiutare a
valutarne la qualità. È
possibile richiedere al venditore, se non presenti nella descrizione
dell'oggetto, ulteriori fotografie che mostrino alcuni particolari
quali per esempio la firma (per verificare che l'oggetto sia
realmente fatto a mano) e la rifinitura. Inoltre, qualora non
le avesse già fornite nella descrizione, è utile richiedere
ulteriori informazioni. È
molto importante infatti informarsi sul materiale utilizzato:
per oggetti decorativi, terracotta e terraglia tenera sono materie
prime che consentono di effettuare normali lavaggi a mano resistendo
nel tempo, mentre per oggetti ad uso alimentare la materia prima
utilizzata dovrà essere preferibilmente porcellana, gres o argilla
pirofila, più resistenti all'utilizzo quotidiano, alle scheggiature
e a lavaggi più aggressivi.
Ottimo lavoro ragazze!!! =)
RispondiEliminaarticolo fantastico!! grazie
RispondiEliminaMolto interessante davvero!
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