Oggi parliamo di maglia a dita, ovvero “finger knitting”, che è un modo per intrecciare un filo di lana per formare una striscia stretta, o un lungo tubo, lavorato in modo simile alla maglia a ferri.
Vi sono diverse tecniche per la maglia a dita: qui vi propongo quella secondo me più semplice e versatile. Le spiegazioni sono state scritte per chi è destro, ma funzionano sostanzialmente anche per i mancini, basta fare riferimento alle foto e... rovesciare tutto!
Cominciamo:
fig.1 - Primo giro d'avvio |
1 – Prendiamo un filo di lana piuttosto grosso, e con la mano sinistra tesa davanti (la destra per chi è mancino) stringiamolo alla base del pollice. Con l’altra mano, incominciamo a passarlo dietro all’indice e davanti al medio, dietro all’anulare e davanti al mignolo. Al ritorno, facciamo l’inverso: giretto dietro al mignolo, davanti all’anulare, dietro al medio e davanti all’indice.
Insomma, fate come nella foto che fate prima.
fig.2 - Secondo giro d'avvio |
2 – Rifacciamo di nuovo la stessa cosa, in modo da arrivare come in figura. Teniamo i due giri ben separati.
Ci troveremo con due “anellini” per ogni dito.
fig.3 - Incominciamo a tessere |
3 – Cominciando dal mignolo, passiamo l’anellino più vicino alla base del dito sopra l’altro, e lo sfiliamo dal dito verso il dorso della mano.
Ripetiamo per tutte le dita.
fig.4 - Fine del primo giro |
4 – Quello che abbiamo fatto fin qua è il “movimento base” della maglia a dita. Adesso come vedete ci troviamo con un anellino solo per ogni dito: facciamo subito il secondo, per procedere alla stessa maniera di prima.
fig.5 - Iniziamo il secondo giro |
5 – Passiamo il filo, dalla parte del dorso della mano, fino al mignolo, e poi facciamolo girare davanti, in modo da avere un “anellone” tutt’intorno alle dita.
N.B. Per chiarezza, nella foto ho tenuto le dita aperte e ripassato il filo sopra all’indice, ma lavorando è molto più pratico tenere l’estremità del filo fra la punta del pollice e quella dell’indice.
Adesso rifacciamo come nel punto 3: passiamo l’anellino del mignolo sopra l’anellone e lo sfiliamo dal dito, poi l’anulare, il medio e l’indice. Ecco fatto il secondo giro!
Continuiamo a ripetere i punti dal 3 al 5… ecco fatta la maglia!
fig.6 - Il prodotto |
6 – Sul dorso della mano si va formando una cosa (nel mio caso un po’ maldestra), che diventerà la base per le vostre creazioni di maglia a dita. Quello nella foto è il rovescio del lavoro…
fig.7 - L'altro lato |
7 – …ed ecco anche il “dritto”. E’ una striscina che sembra fatta a coste, che potete lasciare così, oppure…
fig.8 - Il tubo |
8 – …tirando (delicatamente) il filo d’inizio, trasformare in un tubo.
Vi ricorda qualcosa questo tubo? Che ne so, la Maglieria Magica, o le caterinette (“tricotin”) di quando eravamo bambine? Brave, la tecnica è esattamente la stessa, solo che fatta con le dita invece che con uno strumento!
fig.9 - Chiudere |
9 – Quando avete fatto un tubo che vi pare abbastanza lungo (ricordatevi di tirarlo ogni tanto: il tubo è più lungo della maglia che fate mentre lavorate!), tagliate il filo un po’ lungo. Fatelo nuovamente girare sul dorso della mano e poi davanti al mignolo.
Infilate l’estremità del filo dall’alto verso il basso nell’anello del mignolo, e sfilate l’anello come al solito. Ripetete per tutte le dita. Semplice, no?
Come usare questi tuboni? Potete semplicemente avvolgerli attorno al collo come sciarpe o scaldacollo, farne trecce da usare come braccialetti o cinture o cucirli per creare tappeti. Non c'è limite alla fantasia!
Tutorial di CuorHome
Il tutorial sul suo blog qui e qui.
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Interessantissimo! :D Grazie per aver condiviso :)
RispondiEliminaBellissimo!!! viene voglia di provare... :D
RispondiEliminaGrazie per i commenti!
RispondiElimina@Kosmika: è così semplice, non ti serve nemmeno tanto tempo per provare!
Quest'autunno ho insegnato a una mia amica, e lei si è fatta uno scaldacollo di lana in toni digradanti che ha portato per tutto l'inverno... era così contenta, che ho pensato di condividere! :-)
E' una tecnica davvero simpatica...da provare prima o poi
RispondiEliminafantastico! non la conoscevo ma conto di provarla al più presto, ho già in mente un sacco di cosette in cui trasformare questi tubolari ^_^
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