1. What's the name of your business, what do create and sell?
The name of my little world is ALT DESIGN, "alt" is nothing but the initials of my name, Antonella Luisa Torriglia. I create a little bit of everything, from tailoring to jewellery, from ready-made to toys. Let's just say when I have an idea I try to make it happen.
1. Qual è il nome del tuo negozio, cosa crei e vendi?
Il nome del mio piccolo mondo è ALT DESIGN, alt non sono altro che le iniziali del mio nome Antonella Luisa Torriglia. Creo un po’ di tutto, dalla micro sartoria ai gioielli, dai ready made ai giocattoli, diciamo che quando mi viene un’idea cerco di realizzarla.
2. What are your inspirations in  your art and life?
My inspirations come from everything and anything - while reading a  newspaper, taking a walk or talking to someone. For life I occupy myself  with communication connected to the contemporary art world and that is a  huge source of inspiration for me.
2. Qual è la tua fonte di ispirazione nell'arte e nella vita?
L’ispirazione  mi viene da qualsiasi cosa, sfogliando un giornale, passeggiando per  strada, parlando con qualcuno. Per vivere mi occupo di comunicazione  legata al mondo dell’arte contemporanea e questo è per me una grande  fonte di ispirazione.
3. Do you listen to music while you create? If so, what?
I listen to music, but it's difficult to find one genre. Sometimes I  make a compilation on my computer and other times I watch MTV and let  others choose for me.
3. Ascolti musica quando crei? E se si, quale?
Ascolto musica, ma è difficile trovare un genere, a volte mi preparo delle compilation dal computer, altre volte accendo MTV e lascio che siano gli altri a scegliere per me.
4. How does your studio or work space look  like? 
I must say I'm very lucky, because I have two dedicated spaces: one with  a huge table for my cutter and another for all my fabric and various  items. However, a little like a contagious plant I work all over the  place in the end. Since I travel a lot, I have a traveling studio kit  that allows me to work on the train or while waiting at the dentists'  office.
4. Com'è il tuo studio o spazio creativo? 
Devo  dire che sono molto fortunata, perché ho due ambienti dedicati, uno con  un enorme tavolo da taglio e un altro dove ho tutte le mie stoffe e  chincaglieria varia, ma alla fine essendo un po’ come la gramigna  infestante mi ritrovo a lavorare un po’ ovunque. Dato che mi muovo molto  ho anche lo studio da viaggio, che mi permette di lavorare dal treno  all’attesa del dentista.
5. What 3 things can't you live without? 
My  loves, a pencil and a sheet of paper.
5. Quali sono le 3 cose di cui non puoi fare a meno? 
I  miei amori, una matita e un foglio di carta.
6. What is the best creative advice you  have been given?
It’s a quote by Paul Arden, ex art  director of Saatchi  & Saatchi: "do not be afraid to move your ideas". In other words, don’t be jealous of our own ideas, sharing them will  allow us to always have new ones.
6. Qual è  il miglior consiglio sulla creatività che ti è stato dato?
E'  una frase di Paul Arden, ex direttore creativo  dell'agenzia pubblicitaria Saatchi  & Saatchi: "non avere paura di far circolare le tue idee",  in poche parole non essere gelosi delle proprie idee, condividerle  permetterà di averne sempre di nuove.
I recently strated to  work with Unduetrestellababy,who designs products for children and in December I'll be exhibiting my  work in show near Trieste, Italy. 
In my dreams I would like to realize a  street market for young designer in Milan or Italy, like Spitafields   or Sunday Up  in London.
7. Qual è la  novità, il prodotto o progetto che ti piacerebbe condividere con noi?
Ho  da poco iniziato la collaborazione con Unduetrestellababy, che  realizza prodotti per l’infanzia e a dicembre farò una mostra delle mie  creazioni vicino a Trieste.
Un progetto che vorrei realizzare è quello di riuscire a fare un mercatino di giovani designer a Milano o comunque in Italia, sullo stile di quelli londinesi tipo Spitafields o Sunday Up.
Un progetto che vorrei realizzare è quello di riuscire a fare un mercatino di giovani designer a Milano o comunque in Italia, sullo stile di quelli londinesi tipo Spitafields o Sunday Up.
Find me here/potete trovarmi qui:
Shop: altdesign.etsy.com
Blog: altdesign11.blogspot.com 
Flickr: alt_design
Twitter: alt_design
Behance: altdesign
Website: www.napoleonika.it
Intervista redatta da Pauline Paulette
Traduzione con l'aiuto di Torta Gialla
 



 
 



 
Bella l'intervista e fantastico shop !
RispondiEliminaintervista piena di spunti interessantie tanta invidia per i due ambienti a disposizione per creare ehehehe scherzi a parte, grazie a quest'intervista ho scoperto uno shop bellissimo, grazie ^_^
RispondiEliminabellissima intervista e condivido l'invidia di verity per i tuoi due spazi dedicati :-)
RispondiEliminasmack!
Interessante intervista e utile l'idea del set creativo da viaggio!! :)
RispondiEliminaThank you for sharing! I love your shop, beautiful designs..
RispondiEliminaGreat interview and a fantastic shop!
RispondiEliminaYes, I also envy your two dedicated “creative” rooms!
geniale! dall'intervista ai pezzi prodotti! Brava!
RispondiEliminaFikissimo il paragone con la gramigna infestante :D I gemelli con le 50 lire sono geniali :) Bellissima intervista :D
RispondiEliminaGrazie, mi fate commuovere! :,-)
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