7 giugno 2010

INTERVIEW: going to know... Alt Design


1. What's the name of your business, what do create and sell?
The name of my little world is ALT DESIGN, "alt" is nothing but the initials of my name, Antonella Luisa Torriglia. I create a little bit of everything, from tailoring to jewellery, from ready-made to toys. Let's just say when I have an idea I try to make it happen.

1. Qual è il nome del tuo negozio, cosa crei e vendi?
Il nome del mio piccolo mondo è ALT DESIGN, alt non sono altro che le iniziali del mio nome Antonella Luisa Torriglia. Creo un po’ di tutto, dalla micro sartoria ai gioielli, dai ready made ai giocattoli, diciamo che quando mi viene un’idea cerco di realizzarla.

2. What are your inspirations in your art and life?
My inspirations come from everything and anything - while reading a newspaper, taking a walk or talking to someone. For life I occupy myself with communication connected to the contemporary art world and that is a huge source of inspiration for me.

2. Qual è la tua fonte di ispirazione nell'arte e nella vita?
L’ispirazione mi viene da qualsiasi cosa, sfogliando un giornale, passeggiando per strada, parlando con qualcuno. Per vivere mi occupo di comunicazione legata al mondo dell’arte contemporanea e questo è per me una grande fonte di ispirazione.


3. Do you listen to music while you create? If so, what?
I listen to music, but it's difficult to find one genre. Sometimes I make a compilation on my computer and other times I watch MTV and let others choose for me.

3. Ascolti musica quando crei? E se si, quale?
Ascolto musica, ma è difficile trovare un genere, a volte mi preparo delle compilation dal computer, altre volte accendo MTV e lascio che siano gli altri a scegliere per me.

4. How does your studio or work space look like?
I must say I'm very lucky, because I have two dedicated spaces: one with a huge table for my cutter and another for all my fabric and various items. However, a little like a contagious plant I work all over the place in the end. Since I travel a lot, I have a traveling studio kit that allows me to work on the train or while waiting at the dentists' office.

4. Com'è il tuo studio o spazio creativo?
Devo dire che sono molto fortunata, perché ho due ambienti dedicati, uno con un enorme tavolo da taglio e un altro dove ho tutte le mie stoffe e chincaglieria varia, ma alla fine essendo un po’ come la gramigna infestante mi ritrovo a lavorare un po’ ovunque. Dato che mi muovo molto ho anche lo studio da viaggio, che mi permette di lavorare dal treno all’attesa del dentista.


5. What 3 things can't you live without?
My loves, a pencil and a sheet of paper.

5. Quali sono le 3 cose di cui non puoi fare a meno?
I miei amori, una matita e un foglio di carta.

6. What is the best creative advice you have been given?
It’s a quote by Paul Arden, ex art director of Saatchi & Saatchi: "do not be afraid to move your ideas". In other words, don’t be jealous of our own ideas, sharing them will allow us to always have new ones.

6. Qual è il miglior consiglio sulla creatività che ti è stato dato?
E' una frase di Paul Arden, ex direttore creativo dell'agenzia pubblicitaria Saatchi & Saatchi: "non avere paura di far circolare le tue idee", in poche parole non essere gelosi delle proprie idee, condividerle permetterà di averne sempre di nuove.

7. What's new? Any products or projects you'd like to share?
I recently strated to work with Unduetrestellababy,who designs products for children and in December I'll be exhibiting my work in show near Trieste, Italy.
In my dreams I would like to realize a street market for young designer in Milan or Italy, like Spitafields  or Sunday Up in London.

7. Qual è la novità, il prodotto o progetto che ti piacerebbe condividere con noi?
Ho da poco iniziato la collaborazione con Unduetrestellababy, che realizza prodotti per l’infanzia e a dicembre farò una mostra delle mie creazioni vicino a Trieste.
Un progetto che vorrei realizzare è quello di riuscire a fare un mercatino di giovani designer a Milano o comunque in Italia, sullo stile di quelli londinesi tipo Spitafields o Sunday Up.


Find me here/potete trovarmi qui:
Flickr: alt_design
Twitter: alt_design
Behance: altdesign

Intervista redatta da Pauline Paulette
Traduzione con l'aiuto di Torta Gialla

9 commenti:

  1. intervista piena di spunti interessantie tanta invidia per i due ambienti a disposizione per creare ehehehe scherzi a parte, grazie a quest'intervista ho scoperto uno shop bellissimo, grazie ^_^

    RispondiElimina
  2. bellissima intervista e condivido l'invidia di verity per i tuoi due spazi dedicati :-)
    smack!

    RispondiElimina
  3. Interessante intervista e utile l'idea del set creativo da viaggio!! :)

    RispondiElimina
  4. Thank you for sharing! I love your shop, beautiful designs..

    RispondiElimina
  5. Great interview and a fantastic shop!
    Yes, I also envy your two dedicated “creative” rooms!

    RispondiElimina
  6. geniale! dall'intervista ai pezzi prodotti! Brava!

    RispondiElimina
  7. Fikissimo il paragone con la gramigna infestante :D I gemelli con le 50 lire sono geniali :) Bellissima intervista :D

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...