5 dicembre 2016

Resoconto Summit dei Capitani

Foto di njbayard

Anche quest'anno l'Etsy Italia Team è stato invitato al summit europeo dei capitani dei team di Etsy che si è svolto a Parigi il 29 e 30 ottobre. Ne avevo sentito parlare, ma sinceramente non avevo la minima idea di cosa aspettarmi da questo weekend di full immersion etsyana. E' stato un weekend di prime volte per me: il mio primo summit europeo, la mia prima volta a Parigi e il mio primo viaggio in aereo. Insomma, ero divisa tra nervosismo ed eccitazione. Nei giorni precedenti la partenza ho preparato con cura un piano di spostamento, nel timore di perdermi, aggiungendo anche un piccolo percorso per visitare qualche monumento che fosse nelle vicinanze dell'albergo. In fondo come si fa ad andare in una così bella città senza vedere niente se non l'albergo e la sala per la conferenza? Purtroppo però l'aereo è decollato con un'ora di ritardo, per cui i miei piani da turista sono saltati. Il viaggio è comunque stato tranquillo e più veloce di quanto mi aspettassi. Ero come una bambina a Natale, emozionata e felice di ammirare il paesaggio dal cielo, vedere la mia città farsi sempre più piccola e sparire sotto ad un mare di nuvole dall'aspetto soffice come il cotone.
Sono arrivata a Parigi nella prima serata di venerdi 28, il che ha creato un piccolo problema logistico. Una delle capitane aveva organizzato una cena ma ero decisamente in ritardo per unirmi anche io. Infatti giunta all’hotel, il gruppo di capitane è sparito prima che potessi dir loro una parola. Per fortuna uno degli organizzatori che era presente alla reception ha saputo indicarmi dove fossero andate le altre e sono riuscita a raggiungerle. Non dirò com'è andata la cena, visto che quel ristorante resterà per me un incubo. Posso solo dire che i tavoli erano così piccoli che ogni volta che una cameriera appoggiava un cestino del pane praticamente lo metteva sopra ad una delle candele presenti… infatti quasi a fine serata uno dei tovaglioli ha proprio preso fuoco tra panico ed ilarità generale :D Dopo un arduo dialogo con una cameriera del ristorante che non riusciva a capire che stavo cercando il gruppo che aveva prenotato come "Etsy", sono riuscita ad unirmi all'allegro gruppetto e a conoscere finalmente le prime capitane! Sulla strada del ritorno abbiamo continuato a parlare. Mi sono presentata per bene ed ho spiegato i vari cambiamenti che si sono susseguiti nell'ultimo anno all'interno dell' EIT. Ho così saputo che molte erano già alla seconda o terza esperienza di summit e che quindi tantissime di loro già si conoscevano. Nonostante fossi nuova, sono state tutte gentilissime e decisamente propense ad accogliermi.
Tornata in camera mi sono potuta rilassare e godere dei gadget che avevo trovato sopra al letto al mio arrivo, tutti in rigoroso color arancione Etsy. Ho subito collaudato la tazza con un bel thè fumante e poi, scaldata e rilassata, mi sono messa a dormire.
Sabato mattina ci siamo trovate per colazione ed ho rotto il ghiaccio con alcune delle ragazze che non erano presenti alla cena. In tutto eravamo 40 provenienti da 13 diversi paesi. Tutte donne, cosa che mi ha fatto decisamente sorridere, perchè non mi aspettavo che in Europa ci fossero così pochi capitani maschi. L’hotel era completamente a nostra disposizione, tanto che anche la hall e le vetrate erano state decorate a tema Etsy.

Il summit non si è svolto in hotel come avevo pensato inizialmente, bensì al Bastille Design Center, per cui sono stati allestiti degli "speciali" mezzi di trasporto per accompagnarci a destinazione. E' stato divertente, e siamo state decisamente al centro dell'attenzione fra pigri parigini che a quell'ora si muovevano lenti per le strade.


Il design center è stato vestito dei colori etsy, che ci hanno dato il benvenuto già dal cartello appeso sul portone di ingresso al palazzo. Quando siamo arrivate tutte, l'incontro ha provato ad avere inizio. Provato perchè subito ci sono stati problemi tecnici. Il computer non ne voleva sapere di far partire slides e video, internet non funzionava e successivamente abbiamo anche scoperto che la diretta su youtube non andava. Nonostante ciò, la nostra moderatrice per l'incontro, Fanny, è stata fantastica e ci siamo fatte tutte delle grandi risate. Alla fine, risolto il problema del computer, c'è stata una presentazione generale di Etsy ed alcune capitane hanno raccontato avvenimenti degni di nota riguardanti le attività dei loro teams. Un team tedesco ha organizzato dei seminari per le foto, pagando un fotografo professionista che le ha aiutate a fare le foto dei propri articoli. Altri team hanno organizzato dei pop up shops. A Tolosa ognuna ha portato scaffali, tavoli e quanto serviva per esporre e hanno organizzato un temporary store aperto tutti i giorni, dandosi il cambio e rimanendo presenti sempre in 4-5 persone. Hanno fatto una selezione delle creazioni e dei creativi cercando di fare un concept store, cioè con un tema comune (che fossero tutti gioielli, o tutte cose dedicate a bambini, etc). Il costo per questo Toulouse pop up è stato quantificato in circa 5000€ tra affitto per due mesi, luce, pubblicità, inserzioni sponsorizzate su facebook, stampa locale, etc. I costi sono stati divisi fra i partecipanti. Durante la conferenza, i vari interventi sono stati inframmezzati da pause nelle quali abbiamo continuato a chiacchierare, accompagnate da dolcetti e bevande più o meno strane. Ce n'era una che era etichettata come “la vera bevanda italiana” e di cui per due giorni sono stata ad interrogarmi su che cosa ci fosse dentro. Alla fine, se ho ben capito, era una sorta di thè aromatizzato :D

Purtroppo, a differenza di quello che mi ero immaginata, ci sono stati pochi momenti per fare domande aperte ai rappresentanti di Etsy e dove poter esporre problematiche o fare richieste specifiche.

Verso le 18 siamo state riportate in hotel a bordo dei fiammanti bolidi che ci avevano accompagnato la mattina. Ci siamo preparate e dopo poco sono tornati a prenderci per la cena.
Questa volta è venuto un autobus a due piani e abbiamo attraversato la città verso una meta sconosciuta. Inutile dirvi come fossi nuovamente emozionata. Fanny è stata gentilissima e mi ha fatto da cicerone, spiegandomi cosa erano i vari monumenti ed edifici che ci sfilavano attorno. Il luogo della cena è stato sorprendente e l'organizzazione è stata grandiosa. Siamo scese dal bus sulle rive della Senna, proprio ai piedi della Tour Eiffel che, scintillante, era uno spettacolo. 
 Il nostro "ristorante" era un battello che da lì a poco avrebbe preso il largo, facendoci scivolare placidi lungo il fiume. La vista era favolosa e di nuovo mi sono sentita felice come una bambina a Natale. Fanny ha nuovamente fatto da guida a chi si era spostato verso la prua, per ammirare meglio la città di notte.
Questo ha decisamente compensato il fatto che molte di noi non siano riuscite a fare un giro turistico durante il venerdì pomeriggio. Era uno dei miei obiettivi riuscire a vedere la Tour Eiffel e grazie a questa fantastica escursione notturna, ci sono riuscita! Quando la nostra piccola crociera sul fiume si è conclusa, è iniziata la cena (deliziosa!), accompagnata da chiacchiere con le simpaticissime capitane di alcuni team francesi. E' stata una serata fantastica!
Domenica è stato l'ultimo giorno, purtroppo.
Come per sabato c'è stata un’ introduzione alla giornata ed alcuni interventi da parte delle capitane, me inclusa. La sera precedente mi avevano chiesto di fare una breve presentazione della raccolta fondi in favore dei terremotati organizzata dal nostro team. E' stato un momento molto commovente, anche perchè proprio quella stessa mattina ci sono state altre scosse di terremoto in centro Italia. Alla fine della mia presentazione, le capitane hanno donato ad EIT un lungo e partecipato applauso. La giornata è proseguita con dei laboratori dove sono state condivise varie esperienze e problematiche avute all'interno dei team e sono state esposte alcune nostre creazioni come ulteriore modo per conoscerci. Qualcuna addirittura ha portato dei regalini a tema!

Al termine dei laboratori, l’ultima chiacchierata tutte assieme e i doverosi saluti. 
Piano piano, vari gruppetti si sono avviati verso la metro o ad aspettare il taxi, pronte per il viaggio di ritorno. Sinceramente ero molto triste che fosse già finito. Queste giornate sono state divertenti ma soprattutto interessanti ed emozionanti.

E' stato bello poter conoscere altre capitane e leader e sentire i loro racconti. Scoprire che tantissimi team coprono piccole aree geografiche, mentre altri come il nostro seguono un'intera nazione di creative e creativi. Ho capito che vari problemi si presentano ovunque, sia che il team sia piccolo, sia che il team sia grande. Ci vuole solo tanta pazienza, perseveranza e voglia di fare. Bisogna non prenderla male se qualcosa non va come si vorrebbe, ma andare oltre e sempre con ottimismo!

Altre foto e video realizzati da Claudia
Foto su Instagram realizzate dai partecipanti al summit

Scritto e vissuto da Claudia




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